A Villa Estense-Stanghella nasce un gruppo giovani... tutto da costruire insieme

Il vicariato di Villa Estense - Stanghella propone un nuovo percorso di fede e condivisione per giovani dai 17 ai 30 anni. Il primo incontro domenica 30 ottobre a Sant'Urbano.

A Villa Estense-Stanghella nasce un gruppo giovani... tutto da costruire insieme

"Apriamo, anzi spalanchiamo le porte ai giovani" potrebbe essere lo slogan del vicariato di Villa Estense - Stanghella, che domenica 30 ottobre inaugura un nuovo percorso di crescita umana e spirituale rivolto ai giovani dai 17 ai 30 anni.
Il tema scelto, in linea con l'orientamento dell'Azione Cattolica, è quello della gioia legata alla vita e alla riscoperta della fede. Se la gioia sarà la bussola che orienterà i passi del gruppo giovani, il cammino verrà deciso insieme, a seconda delle esigenze e degli interessi dei partecipanti.

L'incontro di domenica, in programma a Sant'Urbano dalle 17.30 alle 19.30, servirà infatti a capire le aspettative dei giovani che hanno aderito all'iniziativa e a raccogliere i loro suggerimenti, in modo da offrire una proposta che li renda protagonisti.
Per coinvolgerli anche a livello progettuale ogni mese quattro-cinque di loro avranno il compito di preparare la tappa successiva insieme ai tre coordinatori; in questo modo tutti i ragazzi, nell'arco dei sei mesi di incontri avranno la possibilità sia di costruire attivamente il percorso, sia di essere al servizio dei compagni.

«L'ottica è quella del mettersi in gioco in uno spirito di condivisione - spiega don Nicola Andretta, guida spirituale del gruppo - Da parte dei giovani le risorse e la voglia di partecipare non mancano, basta trovare la chiave giusta per avvicinarli. Soltanto così potranno diventare un punto di riferimento umano e cristiano per i coetanei».

Oltre a don Nicola, da poco nominato parroco dell'unità pastorale di Sant'Urbano, le altre due figure che accompagneranno i ragazzi sono l'educatore Davide Veronese, da sempre impegnato nell'Azione cattolica, e la catechista Cristina Miazzi.
Entrambi guardano fiduciosi a un'iniziativa nata per accompagnare i giovani nella quotidianità, e non soltanto in occasioni coinvolgenti come la Gmg di Cracovia, attraverso il confronto con chi ha un vissuto simile al loro e una sensibilità orientata alla fede. «Il nostro intento - afferma Davide - è puntare sui giovani per renderli "lievito" all'interno delle loro parrocchie e strumento di collaborazione fra realtà più ampie».

Il vicariato di Villa Estense - Stanghella ha già mosso un primo passo in questa direzione organizzando, insieme ai vicariati di Este, Monselice e Montagnana, un week-end di formazione per i giovani animatori impegnati nelle rispettive parrocchie e chiamati a confrontarsi con i "colleghi" nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 novembre. Tutte proposte, quindi, che concretizzano l'attenzione rivolta ai giovani da parte della diocesi, con l'obiettivo di valorizzare le loro idee, sensibilità e risorse.

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