Afi Monselice: dal 4 marzo percorso sulle politiche familiari aperto a tutti

A Monselice famiglia "fa rima" con politica. L'Afi cittadino organizza, infatti, un laboratorio di politiche familiari aperto a tutti, ma consigliato soprattutto agli amministratori locali. L'obiettivo: diffondere le buone pratiche a sostegno dei nuclei familiari del territorio per restituire ai giovani il coraggio di metter su famiglia.

Afi Monselice: dal 4 marzo percorso sulle politiche familiari aperto a tutti

Monselice apre le porte al tema delle politiche familiari attraverso un laboratorio organizzato dall’Afi (Associazione delle famiglie italiane) in collaborazione con il vicariato di Monselice e il circolo Acli. Cinque incontri tra marzo e aprile per tentare di rispondere alle tante domande che incombono sulle famiglie di oggi. Crisi economica e difficoltà nel conciliare famiglia e lavoro sono alcuni degli aspetti più preoccupanti con cui i giovani di oggi si trovano a dover fare i conti.

Per questo, secondo l’Afi, è importante non abbandonarli al loro destino, ma attuare alcune buone pratiche sia a livello nazionale, sia a livello locale. Una serie di interventi che non vanno letti soltanto sotto la lente dell’assistenzialismo, ma che si inseriscono all’interno di una progettualità di più ampio respiro.

«Attraverso il sostegno alle famiglie – spiega Roberto Bolzonaro, membro dell’Afi di Monselice e dell’Osservatorio nazionale delle famiglie – si riescono a risolvere tanti problemi che, se trasportati nell’ambito del sociale, risulterebbero difficili da gestire. Attraverso le politiche assistenziali, infatti, si alimenta il rischio che gli individui dipendano dallo stato; puntando invece sui nuclei familiari si favorisce l’autonomia delle persone che li compongono».

Più la famiglia è coesa, insomma, più attiva e consapevole sarà la partecipazione sociale dei cittadini. Per questo è importante che gli amministratori attuino una serie di politiche a favore dei nuclei familiari. Su scala locale tali interventi si concretizzano nella presenza di servizi per l’infanzia e per la terza età, in modo da alleggerire il carico familiare, permettendo così alle coppie di conciliare il lavoro e la cura dei figli o dei genitori anziani.

Su scala nazionale, invece, le politiche familiari si declinano in una maggiore compatibilità tra famiglia e lavoro, e in una fiscalità più equa che tenga conto della capacità contributiva di ciascun nucleo.

A far luce su questi temi saranno, di volta in volta, relatori di qualità che rivestono un ruolo rilevante all’interno del mondo accademico, dell’Afi, del Forum delle associazioni familiari e dell’Osservatorio sulla Famiglia, una commissione istituita dalla presidenza del consiglio dei ministri con funzioni propositive e di monitoraggio.

Il programma

Gli incontri, che si svolgeranno di sabato pomeriggio dalle 15 alle 17 nella sala Beato Liviero di via Fratelli Fontana, sono aperti a tutti, ma un invito particolare è rivolto agli amministratori locali o a chi aspira a ricoprire questo incarico.

A inaugurare la rassegna a cura dell'Associazione di famiglie di Monselice (Afi) è l’incontro dal titolo “Che cos’è una politica familiare? Perché?” di sabato 4 marzo.
L’appuntamento di sabato 18 “Politiche familiari: quali?” è invece l’occasione per capire quali proposte sono state elaborate finora.
Nei due sabati successivi, rispettivamente il 25 marzo e l’8 aprile, i partecipanti avranno modo di analizzare le politiche familiari su scala nazionale e locale.
L’ultimo appuntamento, in programma per sabato 22 aprile si focalizzerà invece sull’aspetto economico, come sottolinea il titolo: “Tariffe, tributi e servizi per la famiglia”.
Il corso è gratuito e aperto a tutti, info: 349-2866298 oppure afimonselice@afifamiglia.it. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 17 alle 19 nella sala Beato Liviero, in via Fratelli Fontana.

L’idea del laboratorio è nata proprio dalla constatazione della scarsa conoscenza che i giovani candidati alle elezioni amministrative cittadine avevano in materia di politiche familiari.
Così l’Afi di Monselice ha deciso di correre ai ripari proponendo un ciclo di incontri dalle finalità concrete. La rassegna prevede infatti, oltre alle discussioni, anche l’analisi di delibere e provvedimenti adottati in altri contesti.

A fare da locomotiva in questo senso è una rete di comuni del Garda, che hanno unito le loro forze per dar vita a interventi virtuosi. Il sogno dell’associazione è che queste buone pratiche si radichino anche a Monselice, in modo che la città possa diventare un punto di riferimento per altri comuni della Bassa Padovana, permettendo così ai giovani di “volare alto”.

«Finché mancano le tutele – spiega infatti Bolzonaro – le giovani coppie saranno sempre restie a mettere al mondo dei figli. Per questo è importante, attraverso le politiche familiari,  creare le condizioni economiche e sociali favorevoli alla nascita di nuove famiglie».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Afi (1), politiche familiari (2), famiglia (217), Monselice (38)