Campo San Martino in festa per san Lorenzo

La parrocchia rievoca i fatti storici del 1535 facendo festa per san Lorenzo dal 5 al 9 agosto e proponendo una camminata delle contrade per "cementare" lo spirito di appartenenza.

Campo San Martino in festa per san Lorenzo

A Campo San Martino si rievoca la nascita della sagra di san Lorenzo.
Dal 5 al 9 agosto la comunità ricorda il 1535, anno in cui una violenta piena del Brenta distrusse la chiesa e la canonica. Il parroco fu così costretto a spostarsi nel monastero dei benedettini dedicato a san Lorenzo che si trovava in direzione Busiago.

«Oggi il monastero non esiste più – spiega don Damiano Fortin, il parroco – Fu distrutto nell’800. Nel luogo dove sorgeva c’è un’autofficina ed è proprio lì che ci troveremo domenica 6 agosto alle ore 9.30, in bicicletta per ripercorrere insieme le vie san Lorenzo, Bottazzin e Capitelbello fino ad arrivare in piazza Marconi, dove celebreremo la messa alle 11 nello stand gastronomico. Vi partecipano le quattro zone della parrocchia – Brenta, Centro, Basse e Provinciale – che porteranno i loro stendardi come spirito di appartenenza. Segue poi il tradizionale pranzo “porta e condividi”».

La rievocazione, proposta per il secondo anno consecutivo, nasce per “non dimenticare” la storia della sagra stessa: «Non tutti – chiarisce infatti il parroco – conoscevano il perché della festa di san Lorenzo a Campo San Martino. Abbiamo pensato di ricordarlo in maniera semplice, senza rievocazioni in costume, ma con una passeggiata».

Il programma della sagra si apre già il venerdì sera con un appuntamento ormai atteso: alle ore 20.30 la “galleggiante” in Brenta con la banda di San Giorgio in Bosco. Il programma prevede poi: un’area giovani con concerti di band locali e un’area per il ballo liscio, la pesca di beneficenza, un piccolo luna park e una serata per i bambini. Il ricavato delle attività parrocchiali verrà usato per i lavori di messa in sicurezza sismica della chiesa.

Lunedì 7 agosto il comitato sagra e il gruppo sportivo San Martino propongono la “San Lorenzo bike”: una pedalata non competitiva al calar del sole con iscrizione dalle ore 18 e partenza alle 19.30. È un percorso di 18 chilometri con cena finale per tutti i partecipanti (la quota di iscrizione comprende anche la cena).
Alle 21, spettacolo per bambini e famiglie con I fratelli Al e il famoso Ciccio Pasticcio.
Martedì sera balli in maschera con la Serenissima danze che propone uno spettacolo di danze storiche ambientato nell’800 con costumi d’epoca.
Dal 5 all’8 sul palco saliranno sul palco gli Articolo J, Jovanotti live, Squadrone avvoltoi e The fireplaces.
Il 9 agosto, ultima giornata di sagra, appuntamento per i più giovani con lo schiuma party e a seguire, per chiudere il programma spettacolo pirotecnico musicale, lotteria di san Lorenzo e pastasciutta per tutti.

«Una festa semplice, con appuntamenti classici – conclude don Fortin – molto partecipata. Una novantina sono i volontari che si danno da fare. Cerchiamo di proporre eventi e appuntamenti per le famiglie, i giovani. Il pranzo “porta e condividi” del 6 agosto, ormai abbastanza collaudato, desta sempre un po’ di curiosità, ma rientra proprio nell’ottica della semplicità: è un’occasione di incontro gratuito. Esprimiamo la gratuità che dovrebbe essere alla base dei rapporti interpersonali con la gratuità dell’evento».

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