Padova domenica è senz'auto. Parte la settimana della mobilità sostenibile

Dal 16 al 22 settembre anche a Padova si celebra la Settimana europea per la mobilità sostenibile: tantissime le iniziative in calendario, a partire da domenica 17 con la chiusura la traffico del centro storico per lasciare spazio ad associazioni, sport e musica con l'obiettivo di educare a modalità diverse di trasporto, più rispettose dell'ambiente.

Padova domenica è senz'auto. Parte la settimana della mobilità sostenibile

Si parte con una domenica senz’auto in centro storico e si prosegue con sette giorni di iniziative per diffondere tra i cittadini la cultura di «una mobilità pulita, rapida, affidabile, sana», come la definisce il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni con delega alla mobilità.

È questo il biglietto da visita della Settimana europea della mobilità sostenibile che nella città del Santo, come in altre duemila città europee, si realizza dal 16 al 22 settembre.

Utilizzo della bicicletta, carpooling, bike e car sharing sono le principali modalità di cui si parlerà nell’edizione di quest’anno dal titolo “Condividere ti porta lontano” e che vuole essere una festa per contribuire a educare a un modo alternativo e responsabile di spostarsi, soprattutto nei tratti percorsi quotidianamente da casa al lavoro o per recarsi a scuola.Gli obiettivi sono chiari: ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico, la congestione del traffico, ridurre le spese di carburante e abbassare l’impronta di carbonio.

«Vogliamo dare un messaggio di forte discontinuità rispetto al passato – sottolinea Lorenzoni – e dimostrare che una mobilità moderna e più facile, anche attraverso l’uso dei mezzi pubblici, è possibile. A Padova ripartirà il percorso partecipativo di Agenda 21 su cui la nostra città aveva in precedenza un ruolo riconosciuto a livello nazionale e che è un ottimo strumento per diffondere la sostenibilità attraverso la partecipazione, rilanceremo il Pedibus per il tragitto a piedi di bambini e ragazzi da casa a scuola, favoriremo con altri progetti ad hoc l’utilizzo dei mezzi pubblici».

«La salubrità dell’aria che respiriamo – continua Chiara Gallani, assessore all’ambiente – crea una sinergia imprescindibile tra settori diversi del comune, dall’ambiente alla mobilità fino alla scuola. Serve un approccio diverso che è già diffuso tra molti cittadini, ma che dobbiamo promuovere sempre di più». E anche per questo viene lanciata l’iniziativa “Una bici in comune”: per tutta la settimana, giunta, consiglieri e dipendenti sono invitati a recarsi al lavoro sulle due ruote.

Domenica 17 settembre, dalle 10 alle 18 in tutto il centro storico, il divieto di circolazione è obbligatorio per tutte le auto (tranne quelle elettriche, i mezzi per disabili e di soccorso…) e nelle piazze cittadine sono numerose le iniziative culturali e sportive organizzate con la collaborazione delle associazioni: Legambiente, Amici della bicicletta, scuola di musica Gershwin, centro Porsche Padova… e dei diversi settori del comune: Informambiente e l'ufficio biciclette che per tutta la settimana garantisce il servizio di marchiatura gratuita delle due ruote in punti diversi della città. Inoltre, palazzo Zuckermann e palazzo della Ragione domenica 17 sono aperti gratuitamente.

Nel corso della settimana vengono organizzate pedalate lungo gli argini, percorsi di ciclabilità urbana, incontri con gli studenti… Il programma completo e la mappa della chiusura del centro di domenica sono su padovanet.it

"Pedalata per la pace"

La mobilità sostenibile va di pari passo con l’educazione alla pace. Ne è convinta fino in fondo l’assessore alla cooperazione internazionale e alla pace del comune di Padova Francesca Benciolini perché «in un mondo in cui i conflitti scoppiano per l’accaparramento delle risorse, la promozione di stili di vita più sobri e rispettosi dell’ambiente può realmente contribuire alla costruzione della pace a livello globale».

Con questo proposito giovedì 21 settembre, in occasione della Giornata internazionale della pace, dalle 17 con partenza da Prato della Valle c’è la “Pedalata per la pace” promossa dal comune, in collaborazione con l’associazione Amici della bicicletta: 18 chilometri accompagnati da una guida Mir lungo gli argini, passando per il museo dell’internamento, il Giardino dei giusti a Terranegra fino a villa Giusti alla Mandria dove venne firmato l’armistizio nel 1918 che pose fine alla Grande guerra. La conclusione è prevista sulle 19.

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