A Thiene una tre giorni con il Gen Rosso

Dal 3 al 5 luglio la "comunità miusicale" nata sulla scorta dell'esperienza condivisa nel movimento dei Focolarini sarà presente nelle parrocchie del Santo e di Rozzampia per una serie di testimonianze, incontri e soprattutto per lo spettacolo "Dimensione indelebile" di sabato sera al parco di Villa Fabris. «Vogliamo dalre un segnale in controtendenza – spiega Pierantonio Bonato, vice del consiglio pastorale del Santo – Dimostriamo ai giovani che la parrocchia è ancora un luogo da abitare».

A Thiene una tre giorni con il Gen Rosso

«Una notte di sudore...» o «Che gioia ci hai dato, Signore del cielo...». Ci bastano due parole, e poi tutti riusciremmo tranquillamente a terminare queste canzoni, così legate – ormai – alle celebrazioni domenicali di migliaia di parrocchie e comunità in tutta Italia. Forse però non tutti sanno che il merito di aver composto, cantato e diffuso questi brani, e tanti altri, in Italia e nel mondo è del Gen Rosso, gruppo musicale attivo dal 1966, nato dall’esperienza dei Focolarini della comunità toscana di Loppiano.

Gen Rosso è dove la musica incontra la fede e dove la fede si racconta attraverso la musica. Con queste premesse, la tre-giorni che le comunità del Santo e di Rozzampia di Thiene vivranno tra venerdì 3 e domenica 5 luglio assume davvero le connotazioni del memorabile. Gen Rosso, infatti, sarà presente per testimonianze, incontri e per lo spettacolo “Dimensione indelebile”, in programma sabato 4 luglio alle 21 nel parco Villa Fabris di Thiene (biglietto 15 euro).

«L’obiettivo di questa tre-giorni – racconta Pierantonio Bonato, vicepresidente del consiglio pastorale della parrocchia del Santo – è quello di coinvolgere i giovani delle comunità e raccontare tutto quello che è possibile fare al mondo». Si parte venerdì 3 luglio, alle 20.30, con “Testimonianza indelebile”, nella chiesa della parrocchia del Santo di Thiene. I musicisti e i cantanti legati al cammino dei Focolarini, provenienti da una decina di nazioni diverse, racconteranno la loro esperienza di fede. Nel frattempo, venerdì sera alle 20.30 e sabato mattina alle 9.30 presso la palestra della parrocchia del Santo di Thiene, ci sarà “Danza indelebile”: a venti ragazzi e giovani sarà data la possibilità di danzare con il Gen Rosso durante il concerto, al termine del workshop (iscrizioni libere, ma a numero chiuso, al numero 345-1032507).

Dopo il concerto di sabato 4, la domenica successiva, a Rozzampia, il Gen Rosso animerà la messa delle 11.15. Alle 12.30, lo straordinario fine settimana si concluderà con il pranzo comunitario. «Conosciamo il Gen Rosso da molti anni – continua Bonato – e da molto tempo cercavamo questa opportunità, che però si è concretizzata solo di recente. Non è stato il frutto di un caso, ma il fatto che il Gen Rosso fosse disponibile proprio adesso è stato per noi un bel segno».

Un’esperienza di comunità importante, quella di Gen Rosso, preziosa soprattutto per i giovani delle comunità di Thiene: «Dopo i sacramenti, le fasce di giovani spariscono sempre di più. Vorremmo con questa esperienza dare un segnale in controtendenza, mostrare loro che la parrocchia è ancora un posto da abitare». Il Gen Rosso arriverà al momento giusto. «L’evento si incastra tra due sagre paesane: appena finita la festa al Santo, prende il via la settimana successiva a Rozzampia. Dopo la morte improvvisa, a dicembre, di don Giulio Ballan, parroco di Rozzampia, la collaborazione – specie nel campo giovanile – è aumentata. Eppure, i semi che don Giulio ha seminato nei suoi 16 anni a Rozzampia, specie tra i giovani, fioriscono ancora: era proprio quello che don Giulio aveva più a cuore».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: Gen Rosso (1), Thiene (46)