“Chiri-carica”, un incontro per accendere la fraternità

Dall’8 ottobre al 19 novembre, in sedici diverse aree della diocesi, “Chiri-carica” è un’occasione per i chierichetti e per le chierichette di tutta la diocesi di approfondire, in un momento di formazione particolarmente suggestivo, il tema cardine degli orientamenti pastorali di quest’anno.

“Chiri-carica”, un incontro per accendere la fraternità

In alcune parrocchie sono un gruppetto sparuto, in altre non ci sono neppure, ma in molte assomigliano a un piccolo esercito vestito di bianco, sempre disponibile ai piedi dell’altare per il loro prezioso servizio liturgico.

Da sempre la chiesa di Padova ha cercato di valorizzare il ruolo dei chierichetti – e dei loro fratelli maggiori, i cosiddetti “ministranti”.
Quest’anno, però, questo impegno raddoppia, con lo scopo di dare il giusto risalto ai bambini e ai ragazzi che si spendono per questa prima forma di servizio liturgico, per educarli e formarli al loro compito e per aiutare, chi vorrà, a farsi domande per capire che cosa il Signore desideri dalla loro vita.

Dall’8 ottobre al 19 novembre, in sedici diverse aree della diocesi, i chierichetti si riuniranno per una singola domenica pomeriggio di attività, dalle 15 alle 17.30. “Chiri-carica”, un’evoluzione degli antichi Rendez-vous per i ministranti, sono un’occasione per i chierichetti e per le chierichette di tutta la diocesi di approfondire, in un momento di formazione particolarmente suggestivo, il tema cardine degli orientamenti pastorali di quest’anno.

«Il cammino della diocesi – racconta don Mattia Bozzolan del seminario minore e responsabile, per conto dell’ufficio diocesano di pastorale delle vocazioni, dei chierichetti – è quello della fraternità, che si esprime nel vangelo di Giovanni: “E tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento”. Stare insieme ci permette di condividere il profumo della fraternità: tanti profumi che, uniti, danno una buona fragranza. Così, mettiamo a disposizione degli altri i nostri doni perché tutta la nostra chiesa e la nostra comunità si riempiano di profumo. È un tema anche a misura dei nostri chierichetti, che fin da giovanissimi capiscono che cosa voglia dire condividere un dono con gli altri».

Il programma

Si comincia l’8 ottobre ad Arsiè per il vicariato di Valstagna-Fonzaso, al Duomo di Thiene per Thiene, Caltrano e Lusiana, e a Quero per il vicariato di Quero-Valdobbiadene.
Il 15 ottobre sarà la volta dei vicariari di Limena, Villanova e San Giorgio delle Pertiche nel patronato di Campodarsego e contemporaneamente di Campagna Lupia, Dolo e Vigonovo in parrocchia a Cazzago.
Il programma aggiornato degli incontri è disponibile sul sito della pastorale vocazionale www.pastoralevocazionale.diocesipadova.it, sotto la voce “Chierichetti”, “Chiri-carica”, ma si raccomanda ai chierichetti di raccordarsi sempre con i parroci e con i preti responsabili degli incontri indicati sul sito e sul depliant della pastorale vocazionale.

«In questi incontri – aggiunge don Mattia – ai ragazzi particolarmente interessati comunichiamo le attività della pastorale vocazionale per ragazzi e giovanissimi, da “Incontr@Samuel” al Gruppo Davide, nei quali porsi alcune domande vocazionali. Già in questo loro mettersi a servizio, in questa voglia di fare, può nascere qualche domanda: per questo, è importante che anche delle figure di laici, nelle parrocchie e nei vicariati, possano incoraggiarli ad intraprendere percorsi di spiritualità e di formazione».

Don Mattia però sfata un mito
«Non è detto che chi fa il chierichetto possa sentirsi attratto alla vita presbiterale più di chi non lo fa. Per questo, proposte vocazionali in senso largo possono aiutare tutti i ragazzi a trovare il loro posto nel mondo secondo il desiderio che il Signore nutre per loro, qualunque esso sia».

Le proposte dell'anno

Tra le altre proposte che saranno comunicate nei vari incontri di “Chiricarica” c’è la scuola di preghiera per giovanissimi, in seminario minore un venerdì al mese dalle 19 alle 21 in collaborazione con l’Azione cattolica, a partire dal 13 ottobre.
Altre possibilità sono il camposcuola invernale per i chierichetti, sempre in seminario minore a Rubano, dal 3 al 5 gennaio, l’opportunità di trascorrere dei mercoledì pomeriggio in seminario minore o l’organizzazione di attività nelle proprie parrocchie con l’equipe di pastorale vocazionale.
Nei prossimi mesi, poi, tornerà dopo qualche anno una vecchia conoscenza del mondo dei chierichetti padovani: In Cordata, il periodico ufficiale dei ministranti, con una veste rinnovata, disponibile in formato cartaceo ma anche sul web e sui social.  

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