Conselve festeggia trent'anni di Gruppi famiglie

Con trent'anni di esperienza alle spalle, il gruppo famiglie di Conselve svolge ancora oggi un ruolo prezioso in parrocchia, proponendo percorsi di riflessione, ma anche di svago dedicati alla coppia, in una logica cristiana, che tiene conto anche del contesto storico nel quale viviamo.

Conselve festeggia trent'anni di Gruppi famiglie

Quella del Gruppo famiglie a Conselve è una lunga esperienza che continua ancora ad oltre trent'anni dal suo inizio, negli anni Ottanta, quasi a completamento dei campeggi organizzati per le fasce di età più giovani in montagna nel Bellunese.
Per alcuni anni in parrocchia vi furono anche tre gruppi famiglie: quelli con i figli grandi e cresciuti, quelli con i ragazzi in età scolare e le giovani coppie di sposi, senza prole, o magari con bimbi piccoli o in attesa di qualche nuovo arrivo.

«Per molti il campo famiglie poteva rappresentare all'epoca forse l'unica occasione di uscire dal paese e magari fare qualche giorno di ferie costruttive, senza spendere troppo», racconta Fiorenza Donà che con il marito Piero Sguotti ha condotto per molti anni i gruppi coppie a Conselve, seguendo anche i corsi per fidanzati.
«Nei primi campi la condivisione tra famiglie era davvero completa, dal momento che si praticava l'autogestione in qualche casa del Bellunese o dell'Alto Adige, alternando ai momenti di svago anche spazi di riflessione: una sosta insomma che giovava al corpo e all'anima» aggiunge Fiorenza, che ricorda anche la bella esperienza fatta frequentando il corso biennale per animatori pastorali, insieme con altre coppie di Conselve.

A occuparsi del gruppo in questi ultimi anni sono Pietro e Manuela Fabris, giovane coppia con due bambini, Tommaso e Francesco, in età scolare
«Anche noi, come gruppo famiglie, lo scorso anno abbiamo accolto l’invito di papa Francesco a riscoprire il grande dono della misericordia di Dio, racconta Manuela.

«È davvero una perla preziosa che abbiamo deciso di ricercare nel particolare “campo” che è la vita in famiglia – aggiunge il marito Pietro – Questa ricerca non è mai compiuta, ma abbiamo constatato che davvero il buon Dio guarda le nostre famiglie con sguardo misericordioso, le custodisce con paziente e amorevole cura: chiama però anche noi a operare concretamente gesti di misericordia, di dono gratuito e fedele. Ci alimentiamo della Parola di Dio in questa ricerca, con due parabole che hanno accompagnato la nostra crescita spirituale, alle quali abbiamo cercato di avvicinarci con una sensibilità propria “di famiglia”: il buon Samaritano e il Padre Misericordioso».

Con questo spirito il gruppo propone anche una esperienza comunitaria estiva: la scorsa estate si è svolta a Mezzano, in Trentino, con un weekend allungato di condivisione al quale ha preso parte anche il parroco don Luciano Danese che insieme con i coniugi Fabris segue questa esperienza.
In questo anno pastorale il gruppo famiglie di Conselve costruisce il suo percorso prendendo spunto dall'inno alla Carità di san Paolo, ricordato nell'esortazione Amoris laetitia di papa Francesco: «Ci troviamo mediamente una volta al mese di domenica pomeriggio, fermandoci poi per la cena insieme ai figli, che durante gli incontri vengono animati e accompagnati da alcuni ragazzi per consentire a mamma e papà di potersi meglio concentrare sulle attività del gruppo. Le porte – concludono Pietro e Manuela – sono sempre aperte a chi desidera fare questa bella esperienza di condivisione».

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