Dies Academicus. Appuntamento il 12 dicembre, con il card. Giuseppe Versaldi

Sarà il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, a inaugurare martedì 12 dicembre a Padova l’anno accademico 2017/18 della Facoltà teologica del Triveneto. Il dies academicus (anticipato rispetto al solito) si svolgerà nell’aula magna dalle 10

Dies Academicus. Appuntamento il 12 dicembre, con il card. Giuseppe Versaldi

Sarà il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, a inaugurare martedì 12 dicembre a Padova l’anno accademico 2017/18 della Facoltà teologica del Triveneto.

Il dies academicus si svolgerà nell’aula magna dalle 10.

Porteranno i saluti il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla, vice gran cancelliere della Facoltà, e il patriarca mons. Francesco Moraglia, gran cancelliere; interverrà poi il preside mons. Roberto Tommasi e quindi il card. Versaldi terrà la prolusione dal titolo "Il contributo delle Facoltà teologiche alla missione della chiesa". L’ingresso è libero – fino a esaurimento dei posti – segnalando la partecipazione allo 049-664116, segreteria@fttr.it (info su www.fttr.it).

Il tema dell’intervento è particolarmente sentito in questo momento di vita della Facoltà triveneta, in cui sta cambiando l’assetto degli istituti in rete. Da settembre, infatti, a seguito della riforma chiesta a livello nazionale per garantire più qualità all’offerta didattica e maggiore sostenibilità economica, sono operativi i tre nuovi Issr: “Giovanni Paolo I” di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto; “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste e Udine; “Romano Guardini” di Trento, città in cui è nato anche un nuovo Ita; andranno invece a concludere la loro attività gli istituti di Portogruaro, di Trieste (che si accorpa a Udine e Gorizia), di Belluno (che diviene polo per la formazione a distanza con la sede di Treviso-Vittorio Veneto) e il Cssr di Trento. È un quadro per certi versi nuovo, che va a interfacciarsi con le chiese diocesane, a inserirsi nel tessuto ecclesiale, a costruire nuovi legami col territorio per rendere un servizio sempre migliore alla chiesa e alla società.  

Il dies è proposto, per la prima volta, al principio dell’anno accademico (anticipato rispetto alla tradizionale collocazione nel secondo semestre), a inaugurare un percorso che presenterà temi nuovi. Fra tutti si segnala un argomento inedito per il contesto italiano e ancor più per il mondo ecclesiale cattolico: il pastoral counseling (relazione d’aiuto pastorale), a cui la Facoltà dedica un progetto di ricerca che nella primavera 2018 porterà a Padova i maggiori esperti in materia. Fra questi Kirk Bingaman, pastore presbiteriano, professore di Pastoral Care and Counseling alla Fordham University di New York, che sarà ospite al convegno annuale, dal titolo “Conoscere se stessi. Identità e finalità del pastoral counseling” (20 aprile). L’area protestante americana, più sensibile alle dinamiche psicologiche, è stata la prima ad avvicinare la pratica del counseling pastorale e a fare da apripista per la chiesa cattolica nordamericana ed europea. A Padova si cercherà di promuovere il dialogo tra le differenti realtà accademiche e formative che già si occupano di relazione d’aiuto sul territorio italiano, e di stimolare nuovi processi relazionali e pastorali. Per informazioni:  www.fttr.it

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)