Il card. Ravasi in Facoltà teologica. Diretta streaming sul nostro sito dalle ore 10

Inaugurazione, con il card. Gianfranco Ravasi, dell'anno accademico della Facoltà teologica del Triveneto. Martedì 28, il presidente del Pontificio consiglio per la cultura terrà una prolusione sul tema “Fede e cultura nell’orizzonte dell’Evangelii gaudium”.
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Il card. Ravasi in Facoltà teologica. Diretta streaming sul nostro sito dalle ore 10

“Fede e cultura nell’orizzonte dell’Evangelii gaudium” è il tema della prolusione che il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, terrà martedì 28 marzo a Padova per l’inaugurazione dell’anno accademico della Facoltà teologica del Triveneto (ingresso libero fino a esaurimento posti segnalando la partecipazione allo 049-664116 o segreteria@fttr.it).

Il card. Ravasi è stato chiamato ad approfondire l’esortazione apostolica post sinodale, che papa Francesco ha affidato alla chiesa come bussola per svolgere al meglio il compito di annunciare la gioia del vangelo nel mondo attuale.
È un compito che il papa consegna espressamente anche alla teologia: «Dal momento che non è sufficiente la preoccupazione dell’evangelizzatore di giungere a ogni persona, e il vangelo si annuncia anche alle culture nel loro insieme, la teologia – non solo la teologia pastorale – in dialogo con altre scienze ed esperienze umane, riveste una notevole importanza per pensare come far giungere la proposta del Vangelo alla varietà dei contesti culturali e dei destinatari» (Evangelii gaudium, n. 133).

Questo passaggio del testo stimola anche la Facoltà teologica del Triveneto a «comprendere meglio come orientare il proprio lavoro di istituzione accademica dedita principalmente all’elaborazione e alla comunicazione del sapere teologico, non solo all’interno del mondo ecclesiale ma anche al  servizio della società e della cultura, e come progettare il suo cammino in modo rinnovato, sulla base anche dell’esperienza fin qui maturata» afferma il preside, mons. Roberto Tommasi.

La facoltà, al suo dodicesimo anno di vita, conta oggi 2.131 studenti iscritti e 366 docenti in tutto il Triveneto.
Costante è l’impegno per lo sviluppo delle risorse umane e strutturali e delle attività che permettono una crescita qualitativa della ricerca, della proposta formativo-didattica e della capacità di dialogo con le altre istituzioni e realtà culturali trivenete. «Questo impegno si sta attuando, tra l’altro, con il progressivo inserimento di docenti stabili nelle sedi di Padova e degli istituti collegati in rete – spiega il preside – e con l’avvio di progetti di ricerca (come quelli sulla Riforma e sulla sinodalità) che favoriscano il lavoro condiviso fra i diversi docenti. L’uomo di studio, oggi, non può essere isolato ma deve imparare a cercare e pensare insieme agli altri. Sono convinto che saremo in grado di dialogare con le varie istanze presenti nella chiesa e nella società nella misura in cui impareremo a farlo al nostro interno».

Un’attenzione crescente è riservata anche agli studenti, «perché non siano solo fruitori della proposta culturale e teologica – prosegue Tommasi – ma la loro sensibilità, intuizione, esperienza possano entrare in dialogo pariteticamente, anche se in modo asimmetrico, con la riflessione dei docenti e dell’istituzione».

I concetti di qualità e di razionalizzazione delle risorse hanno guidato anche la costituzione della nuova mappa degli Issr, istituti superiori di scienze religiose, su cui nelle prossime settimane è attesa la pronuncia della Congregazione per l’educazione cattolica per il passaggio da dieci a sette nel Triveneto. «Un lavoro non facile, ma condiviso all’interno della facoltà e con l’episcopato, – commenta Tommasi – frutto di un cammino fatto insieme, che renderà la proposta formativa di carattere teologico una risorsa sempre più significativa per la chiesa e il territorio». 

Informazioni: www.fttr.it 

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