Le Elisabettine salutano la Natività dopo 70 anni di servizio
Con il trasferimento di suor Terenziana, suor Ivana, suor Ugolina e suor Maria l’ordine delle Elisabettine Francescane chiude la comunità di Porta Trento.
Domenica 11 giugno alle 10, durante la celebrazione eucaristica nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, il saluto alle quattro religiose, ultime interpreti di settant'anni d'impegno nella scuola, nella catechesi, accanto agli anziani e alle famiglie. Un tesoro di bene, che non andrà dimenticato.
Domenica 11 giugno alle 10, durante la celebrazione eucaristica nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, la comunità di Porta Trento saluta suor Terenziana, suor Ivana, suor Ugolina e suor Maria che lasciano a breve la loro casa di via Pilade Bronzetti 3 a seguito della decisione dell’ordine delle Elisabettine Francescane di chiudere la comunità.
L’ordine era arrivato a Porta Trento nel 1948 e da allora ha sempre collaborato alla vita della parrocchia in piena sintonia con la pastorale.
All’inizio le suore si occupavano prevalentemente della scuola dell’infanzia, in seguito le loro attività hanno seguito le esigenze dei tempi e i bisogni della chiesa così si sono avvicinate alla vita del patronato occupandosi di catechesi, delle persone povere e dei bisognosi di affetto, portando sia il loro servizio che la loro testimonianza religiosa.
“Noi suore siamo inserite in questa realtà parrocchiale a vivere l’ultimo periodo di un lungo cammino del nostro ordine durato settant’anni – spiegano le religiose – lasciare questa parrocchia crea in noi rammarico soprattutto perché la comunità viene privata della presenza della vita consacrata avvertita importante e molto apprezzata. Noi andremo a vivere in altre realtà ma porteremo sempre con noi la bella esperienza vissuta qui e la stima, la fiducia e l’affetto che abbiamo ricevuto dalla gente. Il nostro ricordo nella preghiera ci terrà uniti".
In questi ultimi anni le quattro religiose hanno svolto servizi diversi: Suor Terenziana presso l’Opera del pane dei poveri, suor Maria presso l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio (Opsa); suor Ivana dagli anziani ospitati nelle Istituzioni riunite di assistenza (Ira) e suor Ugolina presso gli anziani di Taggi di Sopra.
“La comunità elisabettiana ha risposto negli anni a esigenze diverse ma importanti per la nostra comunità – spiega don Luca Moretti parroco della Natività – Il loro servizio si è svolto sempre in piena sintonia con l’attività della parrocchia: dalla scuola dell’infanzia alla gestione di quello che una volta si chiamava il patronato femminile per poi essere d’aiuto nella pastorale, supporto alla catechesi, all’animazione liturgica e all’attenzione agli ammalati e agli anziani.
Negli ultimi anni le suore sono state soprattutto una gradita testimonianza di vita di consacrazione. La comunità vive questo passaggio con dispiacere, come per ogni partenza, ma anche con un immenso senso di gratitudine per la testimonianza che ci hanno donato”.
