Vero profeta di carità

Martedì 24 marzo, in Cattedrale a Padova, si è svolta la celebrazione di ringraziamento, suffragio e commiato a mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini, presbitero padovano, per 24 anni in servizio a Caritas italiana, prima come segretario generale e poi dal 1986 al 1996 come direttore. L'incarico più significativo di una intera vita spesa nel segno della carità. Il video dell'omelia del vescovo Antonio.

Vero profeta di carità

Alla guida della Caritas mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini era succeduto sul suo grande amico e confratello, mons. Giovanni Nervo, di cui ha seguito i passi perfino nel giorno del ritorno alla Casa del Padre: 21 marzo 2013 per Nervo, 2015 per Benvegnù-Pasini.
Una coincidenza sorprendente, che anche il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, ha sottolineato nella sua omelia: «21 marzo, giorno d’inizio della primavera su questa terra e inizio di una primavera eterna nel Regno dei cieli».
A concelebrare, accanto al vescovo di Padova, erano presenti il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu e i vescovi mons. Egidio Caporello (emerito di Mantova), mons. Alfredo Magarotto (emerito di Vittorio Veneto), mons. Francesco Giovanni Brugnaro (arcivescovo di Camerino San Severino Marche), mons. Claudio Gugerotti (nunzio apostolico in Bielorussia), mons. Francesco Merisi (emerito di Lodi, già presidente Caritas italiana).
Il vescovo ha espresso gratitudine per la vicinanza espressa anche dalla presidenza della Cei, cardinale Angelo Bagnasco e mons. Nunzio Galantino, da Caritas italiana e per i numerosissimi attestati di stima, partecipazione e vicinanza arrivati.

Il video dell'omelia

http://youtu.be/2_MTxfYmxps

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