A Camposampiero si studia "Il corpo tra neuroscienza e teologia"

Dal 23 al 25 giugno torna il tradizionale corso estivo organizzato dall'Istituto Teologico Sant'Antonio Dottore di Padova. Il tema di quest'anno sarà "Il corpo tra neuroscienza e teologia": tre giorni di appuntamenti nella casa di spiritualità di Camposampiero per riscoprire il valore dell'interiorità umana.

A Camposampiero si studia "Il corpo tra neuroscienza e teologia"

Teologia e neuroscienze a confronto in un dialogo che ha come obiettivo la valorizzazione dell’interiorità umana.
E’ questa la sfida lanciata quest’anno dall’Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore di Padova attraverso il corso estivo in programma da sabato 23 a domenica 25 giugno. A ospitare la tre giorni di conferenze, dibattiti e discussioni sarà la casa di spiritualità di Camposampiero.

Il tema del rapporto tra teologia e neuroscienze sarà affrontato da diversi punti di vista, ciascuno dei quali sarà protagonista delle tre giornate di incontri.
Alla spiegazione dell’argomento da parte dell’esperto, seguirà nel pomeriggio un breve spazio dedicato ai lavori di gruppo per terminare poi con un momento di  confronto tra quanto esposto dal relatore e quanto emerso dai partecipanti.

In particolare, venerdì 23 l’attenzione si concentrerà sugli interrogativi antropologici sollevati dalle neuroscienze, adottando però un linguaggio alla portata di tutti. Il corso, infatti, pur essendo particolarmente adatto agli insegnanti di religione, a cui permette di ottenere i crediti formativi, è aperto a chiunque sia interessato.
Gli appuntamenti di sabato 24 offriranno invece l’occasione di approfondire i risvolti filosofici, etico-morali e teologici dell’approccio di studio adottato dalle neuroscienze. Grazie alla guida di relatori esperti, i partecipanti avranno modo di riflettere sul ruolo assunto dai sogni, dalla memoria e dalla coscienza alla luce delle nuove scoperte fatte dalle discipline specializzate nell’analizzare il funzionamento della mente umana dalle neuroscienze.

A concludere i tre giorni di approfondimenti dal titolo “Il corpo tra neuroscienza e teologia” sarà invece il tema della nuova frontiera esistenziale creata dalle ultime tecnologie. I dispositivi digitali, infatti, hanno inciso a tal punto sulle strutture mentali degli individui da modificarne il modo di percepire la realtà, aprendo da un lato nuovi scenari, dall’altro rischiando di innescare pericolosi disequilibri di cui è bene essere consapevoli.

Proprio la presa di coscienza della complessità che sta alla base della spiritualità umana è uno degli obiettivi del corso, come spiega padre Antonio Bertazzo, organizzatore del corso insieme a padre Gilberto Depeder.

«Le neuroscienze sono una forma mentis che sta prendendo piede ovunque – afferma padre Antonio – ma se da un lato offrono ottime soluzioni in ambito medico e psicologico, dall’altro rischiano di ridurre l’interiorità umana a una serie di processi neuronali. Come cristiani, invece, siamo chiamati a considerare il corpo e la mente in un contesto ben più ampio in cui il pensiero umano porta in sé l’impronta di Dio». 

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Parole chiave: Teologia (25), neuroscienza (1), spiritualità (22)