Al cinema Rex si viaggia dal vivo nella musica italiana

Il successo di ascolti della 67° edizione di Sanremo e il seguito che la musica ha in televisione, nelle radio, su internet, fanno da ottima premessa alla rassegna che viene proposta per cinque sabati al cinema Rex di Padova. S’intitola “E qualcosa rimane...” (che richiama Rimmel di Francesco De Gregori) e propone una rivisitazione di molti brani italiani, con esibizioni dal vivo in un percorso tematico e ritmico. Prossimo appuntamento, sabato 25 febbraio per "Il cielo in una stanza".

Al cinema Rex si viaggia dal vivo nella musica italiana

Da “Volare oh oh” di Domenico Modugno a “Donne du du du” di Zucchero, passando per “Trottolino amoroso” del duo Amedeo Minghi-Mietta e “Vado al massimo” dell’intramontabile Vasco
Sono decine i ritornelli e le frasi di canzoni e canzonette presentate al Festival di Sanremo e diventate dei refrain nella vita quotidiana di molti di noi. Il successo di ascolti della 67° edizione appena conclusa con le scelte artistiche di Carlo Conti e il seguito che la musica ha in televisione, nelle radio, su internet e le moderne piattaforme di diffusione, fanno da ottima premessa alla rassegna che viene proposta per cinque sabati al cinema Rex di Padova.

S’intitola “E qualcosa rimane...” (che richiama Rimmel di Francesco De Gregori) e propone una rivisitazione di molti brani italiani, con esibizioni dal vivo in un percorso tematico e ritmico.
«Con la serata inaugurale “Grazie dei fior” di sabato 18 partiamo proprio dai brani sanremesi – spiega il direttore artistico Carlo Agostini, meglio conosciuto al pubblico come mimo Charlie – Bruno Conte e i suoi musicisti ci fanno viaggiare in 50 anni di storia italiana, intrecciando usi e costumi in continuo cambiamento. Già a novembre avevamo proposto un’altra rassegna che, proprio grazie alla musica e al teatro, ha presentato cinque importanti personaggi della scena cantautoriale italiana: Lucio Dalla, Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini e Enzo Jannacci».

Le serate di novembre hanno registrato sempre il tutto esaurito e molta attesa c’è anche per questo nuovo cartellone.
«Abbiamo già venduto diversi abbonamenti e le prospettive sono promettenti – continua Agostini – per una sala di comunità come la nostra, sostenuta dall’apporto di molti volontari, è un grande successo. Organizziamo anche altre rassegne teatrali e cinematografiche e siamo sicuri che questo spazio culturale, per quanto non grandissimo, non morirà. Anzi, avendo raggiunto anche pubblico non solo della città ma anche da fuori, confidiamo di allargare le nostre cerchie di platea».
«La musica entra davvero nella nostra vita quotidiana – aggiunge Andrea Menon, uno degli organizzatori – tanto che il sottotitolo della rassegna riprende altre canzoni famose: canzonette e storie di tutti i giorni. È possibile perdere l’amore e trovare un centro di gravità permanente? Lo scopriremo solo vivendo...».

Per la seconda data, sabato 25 febbraio, salirà sul palco il Due Anime acustiche project (Martina Micaglio voce, Riccardo Sadè voce e chitarra acustica, Mattia Reschiglian percussioni, Annamaria Moro violoncello) per una serata intitolata “Il cielo in una stanza” in cui, attraverso brani di grandi autori italiani, si aprirà una finestra sulla felicità sotto forma di raggi di luce e note.

Sabato 4 marzo il trio Infeltrio (Marta Facco voce e chitarre, Fabiano Guidi Colombi voce, chitarra, mandolino, ukulele, Andrea Rampazzo voce, chitarra folk, basso acustico, armonica) proporrà “La musica ribelle” con una selezione di canzoni in cui, lontano dalle rime più scontate di “cuore-amore”, altri artisti come Tenco, De Gregori, Bennato, Venditti, Finardi, Fossati, Battiato, Pino Daniele, Conte, De Andrè, Capossela, hanno immaginato, suonato, cantato un’Italia migliore.

Una fusione di suoni e atmosfere proposte in modo originale caratterizzerà la serata del 18 marzo “Amore che vieni, amore che vai” con il Movie trio and friends (Fabiano Maniero tromba, Alessandro Modenese chitarre, Erika De Lorenzi voce, Laura Pirri e Saba De Rossi guest voices).

Si chiude il 1° aprile con “Un bacio a mezzanotte”: un viaggio attraverso le melodie più note della musica italiana del Novecento con il Choritaly diretto da Alessandra Pascali.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.15. I biglietti per il singolo spettacolo costano 8,00 euro, l’abbonamento all’intera rassegna 32,00 euro.

Maggiori dettagli su www.cinemarex.it e anche sulla pagina Facebook dedicata.

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