All’Orto Botanico e al Giardino della Biodiversità con Nathaniel Hawthorne

Padova Originale ripropone, attraverso un proprio percorso, il celebre racconto dello scrittore americano ambientato all’Orto Botanico di Padova

La Vergine dei veleni rappresentata dalla fotografa Alessandra Toninello con la modella Lisa Pierobon

È ambientato interamente a Padova all’interno dell’Orto Botanico.
Si intitola “La vergine dei veleni” (tradotto in italiano anche come “La figlia di Rappaccini”, rappresentata nell'immagine della fotografa Alessandra Toninello con la modella Lisa Pierobon), ed è il più riuscito fra i racconti del celebre scrittore ottocentesco statunitense Nathaniel Hawthorne.

Il palazzo sede degli uffici che si affaccia sull’Orto, le fontane di marmo, la statua di Re Salomone, e soprattutto la pianta che porterà alla morte i due protagonisti, vittime di una grande storia di amore, sono solo alcuni fra gli elementi presenti nel racconto e nel monumento. Si sa con certezza che Hawthorne non è mai stato a Padova, ma la descrizione che fa dell’Orto Botanico porta a pensare che chi gliel’ha descritto lo conoscesse bene. Talmente bene che Padova Originale ha potuto ricostruire la scenografia del racconto per proporla al pubblico.

Ne è nato un percorso che tiene conto sia del racconto di Hawthorne, sia di tutti gli altri aspetti che hanno reso famoso il cinquecentesco monumento e il nuovissimo Giardino della Biodiversità ad esso adiacente.

L’appuntamento è per domenica 3 settembre 2017 dalle 16.00 alle 18.30.
Qui per le prenotazioni, qui per tutte le informazioni, e qui conoscere il racconto di Nathaniel Hawthorne.

 

Pietro Casetta