Cooperative sociali: in 3 anni aumentate produzione e occupazione

Il rapporto di Euricse e Alleanza delle cooperative: le cooperative sociali continuano a crescere, nonostante tutto. Dal 2008 al 2011 +14,1% di produzione, +19,4% di capitale investito. Cresce anche l’occupazione: +8,2%. Addetti collocati soprattutto nell’assistenza sociale e sanitaria.

Cooperative sociali: in 3 anni aumentate produzione e occupazione

Le cooperative sociali continuano a crescere, nonostante tutto. È quanto emerge dal rapporto “La cooperazione italiana negli anni della crisi” presentato a Roma da Euricse e Alleanza delle cooperative, che prende in esame i dati economici di 12.647 cooperative sociali.
Dal 2008 al 2011, il valore della produzione è aumentato del 14,1 per cento e il capitale investito del 19,4 per cento. Cresce anche l’occupazione: +8,2 per cento. Nel 2011 le cooperative contavano 513.052 occupati, di cui il 73,9 per cento donne e il 34,9 per cento di giovani unger 35. Il numero di dipendenti a tempo indeterminato registra un +8,3 per cento e quello dei dipendenti a termine un +12,2 per cento. «Nel complesso – è sottolineato nel rapporto – i dati confermano la netta funzione anticiclica svolta dalle cooperative sociali sia in termini economici sia occupazionali».
Se oltre il 70 per cento delle cooperative ha registrato un valore della produzione inferiore ai 500 mila euro, quelle con un valore superiore al milione (16 per cento) hanno generato da sole il 77,9 per cento del valore della produzione complessiva. Per quanto riguarda il capitale investito, il 75,5 per cento è stato impiegato da cooperative con più di un milione di euro (il 13,6 per cento di quelle analizzate).
Le cooperative sociali attive nel settore dell’assistenza sociale e sanitaria hanno generato, da sole, il 69,9 per cento del valore della produzione e il 65,8 per cento del capitale investito, dando lavoro a quasi 350 mila persone.
Quanto al personale, il numero di donne occupate registra, nel quadriennio, variazioni positive sia nel numero di dipendenti a tempo indeterminato (+8,2 per cento) sia in quelli a termine (8 per cento). In calo, invece, i lavoratori con meno di 35 anni, che scontano il basso ricambio della forza di lavoro e il maggiore ricorso ad assunzioni a tempo determinato.

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Parole chiave: Cooperative sociali (5), occupazione (18), lavoro femminile (1), cooperazione (39), assistenza (22), sanità (92), donne (49)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)