L'Ebola continua a ruggire in Africa
L'ultima settimana di marzo i casi in Sierra Leone, Guinea e Liberia sono stati 82. Continua l'impegno di Medici con l'Africa Cuamm che non ha mai lasciato la Sierra Leone. Il distretto di Pujehun, dove la onlus padovana gestisce un ospedale con un team stabile di cinque persone, è il primo del paese Ebola free, e ora il sostegno va anche all'ospedale di Lumsar rimasto chiuso per un anno in seguito al contagio di dieci operatori, tra cui il sacerdote chirurgo spagnolo Manuel Garcia Viejo, poi deceduto.
Il ruggito dell’ebola nell’Africa subsahariana si è tutt’altro che placato. Mentre gli occhi del mondo occidentale sul continente nero si spostano frenetici dal Kenya alla Tunisia sulle rotte insanguinate del terrorismo, l’epidemia compie un anno, ma i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità parlano chiaro: l’ultimo bollettino settimanale disponibile – quello del 29 marzo – parla di 82 nuovi casi nei sette giorni precedenti. Certo, i tempi in cui nella sola Sierra Leone si contavano 350 vittime al mese...
