Scuole paritarie. Incontro con il vescovo Claudio in vista del Natale

Il vescovo Claudio, in prossimità delle festività natalizie, incontrerà gli studenti, gli insegnati, i dirigenti delle scuole paritarie della diocesi. Un appuntamento atteso che  quest'anno sarà presso la basilica del Carmine, il 13 dicembre alle 9.15. 

Scuole paritarie. Incontro con il vescovo Claudio in vista del Natale

«L’obiettivo primo di questo appuntamento è il desiderio di offrire agli studenti delle scuole cattoliche un’occasione di incontro con il Signore: molti di loro sono alla ricerca di Dio, alcuni sono lontani dalla chiesa o frequentano raramente l’eucaristia; questo vuole essere un semplice momento per dire che la chiesa non è fatta da chi si sente già arrivato ma da chi desidera cercare e lasciarsi cercare, o meglio raggiungere, da una parola potente e disarmante nella sua semplicità, una parola che è la persona di Gesù. Naturalmente questo acquista un significato del tutto particolare nel ritrovarsi insieme, in tanti (quasi sempre un migliaio) con il vescovo».

Così si esprime don Lorenzo Celi, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale dell’educazione e della scuola della diocesi di Padova, a proposito dell’annuale momento di preghiera in occasione del Natale con il vescovo Claudio e gli studenti, gli insegnanti, i dirigenti delle scuole paritarie di ispirazione cristiana della diocesi. L’importante appuntamento si riproporrà anche quest’anno alla basilica del Carmine alle 9.15 di mercoledì 13 dicembre. Nel corso degli anni tale evento è stato formulato secondo diverse modalità e scegliendo il luogo celebrativo in base ai momenti particolari che la chiesa locale e universale ha vissuto. Ad esempio nell’anno del giubileo della misericordia, tutte le scuole sono confluite in cattedrale e dopo il ricordo del battesimo in piazza duomo, hanno varcato la porta santa – aperta la sera prima – accolti dal vescovo. Lo scorso anno è stata la volta della chiesa degli Eremitani in quanto alla sera si è organizzata la grande veglia in preparazione al sinodo dei giovani. Qualora non ricorra alcun evento particolare per decidere il luogo dell’incontro, gli organizzatori cercano di raggiungere tutte le chiese del centro città, così da far conoscere e valorizzare le comunità ad esse legate. Gli appuntamenti si sono svolti presso la chiesa dei Servi, al santuario di San Leopoldo e quest’anno alla basilica del Carmine, legata alla devozione mariana della città di Padova.

«La celebrazione – afferma don Lorenzo – sarà molto semplice: faremo memoria del nostro battesimo, ci lasceremo guidare dalla parola di Dio del giorno e poi ci porremo in ascolto del vescovo Claudio che, quando si rivolge ai giovani, dà sempre il meglio di sé. Infine il portavoce di ogni scuola presenterà un’intenzione di preghiera e, dopo il Padre nostro, riceveremo la benedizione e ci scambieremo gli auguri. Un piccolo e breve esercizio di fraternità».

Nella promozione e organizzazione di questo momento collabora con l’ufficio diocesano dell’educazione e della scuola anche la Fidae provinciale (la Federazione delle scuole paritarie). Uno studente, interpellato su questo appuntamento con il vescovo, ha affermato di parteciparvi da quattro anni; questa sarà la quinta volta. Il primo anno non era motivato ad andarci; poi, convinto dal docente di religione del suo istituto ha partecipato e ne è rimasto contento. Così, negli anni successivi, l’ha vissuto come un momento atteso e imperdibile, per ricordarsi che il Natale è alle porte.

«Durante l’incontro mi soffermo a guardare i miei studenti – dice il prof. Giovanni Scorzon, docente di storia e filosofia che accompagna le sue classi dell’istituto Barbarigo – Chissà cosa pensano, cosa provano, se sono veramente convinti che questo incontro col vescovo sia importante o sia solo un modo per perdere due ore di scuola, se credono davvero che Gesù sia nato quella volta a Betlemme e abbia salvato l’umanità. Vorrei che, soprattutto la scuola cattolica, si facesse annunciatrice a questi giovani del messaggio: "Sveglia! Coraggio! Ti accompagno a cercare cose profonde, preziose! Nel Natale c’è tutto ciò, i regali e le lucette sono un corollario!"».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)