A Padova il primo osservatorio della politica sul volontariato

Durante l'estate, i parlamentari padovani si sono confrontati con il Csv sulla riforma del terzo settore e sulla realtà del variegato mondo del volontariato, gettando il seme del primo osservatorio permanente sul volontariato che inizierà i primi incontri già in autunno.

A Padova il primo osservatorio della politica sul volontariato

È stato molto partecipato l’incontro in programma lo scorso 29 luglio tra associazioni e parlamentari padovani, segno che l’interesse per stabilire nuove sinergie è forte, da entrambe le parti. Sei i parlamentari padovani presenti all’incontro: Giorgio Santini, Giampietro Dalla Zuanna, Alessandro Zan, Antonio De Poli, Gessica Rostellato ed Emanuele Cozzolino ai quali si è unita Vera Sodero, assessore ai servizi sociali del comune di Padova in rappresentanza dell’amministrazione.

Le associazioni presenti, anche tramite il Csv, hanno ribadito le preoccupazioni sui decreti attuativi che dovranno dare corpo alla riforma del terzo settore e la volontà di mantenere forte l’elemento di gratuità, che caratterizza tutto il mondo del volontariato. I parlamentari, che nel complesso hanno presentato come un buon punto di partenza la legge delega per la riforma del terzo settore, hanno rassicurato sulla loro opera di vigilanza rispetto agli sviluppi futuri, consapevoli della peculiarità del volontariato all’interno del complesso mondo del non profit e si sono resi disponibili a creare un rapporto diretto tra legislatori e volontari. È quindi nato, in piena estate, il primo osservatorio permanente del volontariato a Padova per consentire uno scambio proficuo tra politica e volontariato. A partire dall’autunno proseguiranno gli incontri di approfondimento e confronto sia tra associazioni che tra associazioni e parlamentari.

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