Il mondo visto dai (pre)adolescenti, il convegno

Sabato 27 alle 9.30 al museo diocesano in piazza Duomo a Padova si tiene il convegno "Il benessere e la crescita dei nostri ragazzi". È l'occasione per la fondazione Zancan, fondata 50 anni fa da mons. Giovanni Nervo, di illustrare i primi risultati dello studio "Crescere" che dall'anno scorso segue 500 ragazzi classe 2001, e continuerà finché compiranno i 18 anni, per capire la loro visione del mondo, i valori che scelgono, la loro gestione del tempo.

Il mondo visto dai (pre)adolescenti, il convegno

Come crescono i ragazzi nel momento cruciale della loro vita della transizione dall’infanzia all’adolescenza? Quali fattori favoriscono il benessere e lo sviluppo positivo e proteggono dai rischi? E come si possono aiutare i genitori, gli insegnanti, gli educatori, i decisori politici e tutti coloro che accompagnano i ragazzi fino all’età adulta?

Domande complesse, per rispondere alle quali occorrono strumenti altrettanto complessi. Appartiene a questa categoria lo studio “Crescere” (acronimo di Costruire relazioni ed esperienze di sviluppo condivise con empatia, responsabilità ed entusiasmo) avviato due anni fa dalla fondazione Emanuela Zancan e giunto al traguardo dei primi dodici mesi di operatività.

Lo studio ha l’obiettivo di fornire, dall’infanzia verso l’età adulta, una panoramica globale delle condizioni di sviluppo, delle capacità e delle aspettative di vita, a livello fisico, relazionale ed emotivo. Temi, questi, nel complesso poco indagati. Tutte le ricerche o quasi, per giunta, si limitano a scattare “fotografie” che non bastano a inquadrare i ragazzi nella loro rapida, continua e lunga evoluzione. Lo studio della Zancan, invece, è di tipo “longitudinale”: la raccolta dei dati è iniziata un anno fa e proseguirà per altri cinque. Quasi 500 ragazzi nati nel 2001, residenti in 84 comuni della provincia di Padova e nel comune di Rovigo, sono monitorati, insieme alle loro famiglie, da quando avevano 11-12 anni e lo saranno fino alla maggiore età. Un questionario periodico permetterà di osservare i cambiamenti che si producono nel loro modo di pensare, agire e relazionarsi con gli altri.

Il convegno

L’appuntamento per condividere i primi risultati sui 12-13enni con le famiglie che partecipano alla ricerca, scuole, enti, associazioni e tutti i soggetti e i cittadini interessati è per sabato 27 settembre dalle 9.30 alle 12 al museo diocesano. Introducono i lavori Tiziano Vecchiato, direttore della fondazione Zancan, e i ricercatori della stessa Giulia Barbero Vignola e Roberto Maurizio. Segue una tavola rotonda con interventi di Stefano Bellon, della fondazione Città della Speranza (sul tema “È possibile il benessere nella malattia?”), mons. Franco Costa, della fondazione Girolamo Bortignon (“Scuola e percorsi di crescita”), Maurizio Schiavon, del servizio di medicina dello sport dell’Ulss 16 (“Lo sport aiuta la crescita e il benessere”) e Giuseppe Milan, dell’università di Padova (“L’integrazione dei ragazzi stranieri nella scuola”).

 

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