Gentiloni: governo di legislatura. Corea del Nord: missili verso il Giappone. Francia: Le Pen avanza

La scadenza del governo “è la fine della legislatura. Dobbiamo lavorare non avendo in mente la durata ma le nostre responsabilità”. Così il primo ministro Gentiloni ieri.
Corea del Nord: missili verso il Giappone. La protesta formale di Tokyo. Francia: sostenitori di Fillon al Trocadéro. “Sono un uomo onesto”. Ma Le Pen avanza.
Papa Francesco: la Bibbia come il telefonino? “Paradosso” di grande efficacia comunicativa.
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Gentiloni: governo di legislatura. Corea del Nord: missili verso il Giappone. Francia: Le Pen avanza

Gentiloni: governo di legislatura. Prossimo obiettivo? Abbassare le tasse sul lavoro
La scadenza del governo “è la fine della legislatura. Poi i governi possono finire prima se non hanno la maggioranza in Parlamento, ma io dico sempre ai miei colleghi che dobbiamo lavorare non avendo in mente la durata ma le nostre responsabilità”. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è stato ospite ieri della trasmissione televisiva “Domenica In”.
Il capo del governo ha parlato di stabilità politica, caso Consip, economia e lavoro, scenari internazionali. Ha ricordato i risultati raggiunti dal suo governo e dal precedente. “Le cicatrici della crisi si fanno sentire ancora e che ci sia una crisi di fiducia è abbastanza comprensibile – ha affermato – ma le cose fatte in questi anni ci hanno rimesso in carreggiata e penso che le cose possano migliorare non solo nei grandi numeri astratti ma anche nelle buste paga”.
Gentiloni ha richiamato la necessità “dell’ottimismo di un grande Paese”. E più avanti: “L’obiettivo del prossimo documento di economia e finanza è un ulteriore abbassamento delle tasse sul lavoro, dobbiamo rendere gli investimenti sul lavoro più vantaggiosi”.

Papa Francesco: la Bibbia come il telefonino? “Paradosso” di grande efficacia comunicativa
“Bisogna prendere confidenza con la Bibbia: leggerla spesso, meditarla, assimilarla. La Bibbia contiene la Parola di Dio, che è sempre attuale ed efficace”. E “cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? Se la portassimo sempre con noi”, “se tornassimo indietro quando la dimentichiamo; se la aprissimo diverse volte al giorno; se leggessimo i messaggi di Dio contenuti nella Bibbia come leggiamo i messaggi del telefonino, cosa succederebbe?”.
Le parole pronunciate dal Papa all’Angelus di domenica 5 marzo superano i confini della “cattolicità” e fanno il giro del mondo. L’immagine utilizzata da Bergoglio contiene una forte valenza comunicativa e interroga, al di là della fede e delle coscienze credenti. “Durante i quaranta giorni della Quaresima, come cristiani siamo invitati a seguire le orme di Gesù e affrontare il combattimento spirituale contro il Maligno con la forza della Parola di Dio – aveva appena affermato il Pontefice – Non con la parola nostra, quella non serve: con la Parola di Dio, quella ha la forza di vincere Satana”.
“Chiaramente il paragone” della Bibbia col cellulare “è paradossale, ma fa riflettere”, ha aggiunto Papa Francesco. Ma “se avessimo la Parola di Dio sempre nel cuore, nessuna tentazione potrebbe allontanarci da Dio e nessun ostacolo ci potrebbe far deviare dalla strada del bene”.

Corea del Nord: missili verso il Giappone. La protesta formale di Tokyo
Nuova minaccia militare della Corea del Nord. Quattro missili balistici sono stati lanciati dalle forze militari di Pyongyang: secondo il governo di Tokyo tre di questi sarebbero finiti, dopo un tracciato di un migliaio di chilometri, in acque territoriali giapponesi. La conferma giunge dalla Corea del Sud. Shinzo Abe, premier del Giappone, ha affermato: “Il lancio è in evidente violazione della risoluzione Onu: è un’azione estremamente pericolosa”. Lo stesso Abe ha quindi inoltrato una protesta formale.

Cina: economia in frenata al centro del discorso del premier al Congresso del Popolo
L’economia cinese rallenta, anche se cresce a ritmi tripli (6,5% previsto per il 2017; 6,7% nel 2016) rispetto a quelli europei. Lo ha annunciato il premier Li Keqiang dinanzi al Congresso nazionale del Popolo, unica camera elettiva del gigante asiatico. Il governo di Pechino intende però rilanciare l’economia con investimenti (industria pesante, infrastrutture e trasporti) e sostegno ai consumi, con una rafforzata politica produttiva e commerciale. Preoccupano i “rischi sistemici” per un Paese che ormai ha prospettive globali e che produce un terzo della ricchezza mondiale. Nel discorso del premier anche la lotta all’inquinamento, l’abolizione delle tariffe roaming, il rafforzamento della difesa. Restano fuori dal dibattito i diritti umani.

Francia: sostenitori di Fillon al Trocadéro. “Sono un uomo onesto”. Ma Le Pen avanza
“Ho sbagliato” ma “sono un uomo onesto”. François Fillon, candidato del centrodestra francese alle prossime presidenziali di aprile-maggio, ha rivolto ieri un discorso ai suoi sostenitori, raccoltisi numerosi, sotto la pioggia battente, in Place du Trocadéro a Parigi. Dopo lo scandalo relativo all’assunzione della moglie come collaboratrice parlamentare, che sta mettendo a rischio la sua campagna elettorale, Fillon ha tentato la prova di forza della Francia moderata, che teme l’ascesa (confermata dagli ultimi sondaggi) della nazionalista Marine Le Pen e dei candidati di sinistra. Intervistata da un giornale, la moglie Penelope ha affermato: “Soltanto lui può diventare presidente”. Fra i gollisti c’è chi prova a individuare un altro candidato per la corsa all’Eliseo, ma intanto il più quotato personaggio moderato, il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, si è sfilato dalla possibile candidatura che molti nel suo partito auspicavano. La magistratura interrogherà Fillon il prossimo 15 marzo.

San Severo: spari contro i mezzi della Polizia. Il sindaco: “Atto di una gravità inaudita”
Ritrovata a San Severo l’auto che era stata utilizzata dall’autore dei colpi di pistola sparati nella notte tra sabato e domenica contro i mezzi della Polizia di Stato parcheggiati davanti a un albergo nei pressi della stazione della cittadina pugliese. La presenza delle forze dell’ordine era stata decisa dopo una serie di azioni criminali sul territorio. Ora il Viminale afferma che sarà ulteriormente rafforzato il controllo dell’area foggiana. Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, parla di “attacco alle istituzioni”. I colpi sparati contro i mezzi della polizia costituiscono “un atto di una gravità inaudita. C’è una parte della popolazione che sfida le istituzioni. È un fatto gravissimo”.

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Fonte: Sir