Via libera in Veneto entro l'anno, parola di ministro

Entro l'anno arriverà il via libera per la realizzazione della linea ad alta velocità ferroviaria da Verona a Vicenza e da Vicenza a Padova. Restano gli abbonamenti, ma il prezzo aumenta.

Via libera in Veneto entro l'anno, parola di ministro

Parola di ministro: il via libera per l'Alta velocità/Alta capacità tra Verona e Vicenza e tra Vicenza e Padova dovrebbe arrivare entro l'anno.
Graziano Delrio, ministro per le infrastrutture e i trasporti, l'ha dichiarato inaugurando la tratta lombarda Treviglio-Brescia.
Oltre alla realizzazione della Treviglio-Verona, il cui cantiere è già stato autorizzato, l'obiettivo quindi è quello di portare presto l'alta velocità fino al cuore del Veneto.

La tratta Verona-Padova, compresa nella pianificazione delle grandi infrastrutture sia a livello nazionale che a livello europeo, costituisce parte integrante della trasversale est-ovest Torino-Milano-Venezia, inserita nel Corridoio mediterraneo della Rete transeuropea dei Trasporti e il progetto ha per obiettivo il quadruplicamento dell'intera tratta Verona-Padova.

Una nota della Salini Impregilo, impresa che fa parte del consorzio Iricav Due al quale è stata affidata la progettazione e la realizzazione dell'opera, spiega che la nuova linea ferroviaria a doppio binario avrà una lunghezza di 76,5 chilometri, 36 dei quali si svilupperanno in affiancamento alla linea storica.
Le caratteristiche generali del primo lotto funzionale prevedono una lunghezza complessiva della linea Av/Ac di 44,250 km, 35,654 dei quali si svolgono su rilevato, 6,229 su viadotto e 2,367 in galleria artificiale.
Le stazioni interessate dalla nuova linea sono quelle di Verona Porta Vescovo, San Bonifacio, Lonigo, Montebello Vicentino, Vicenza, Lerino, Grisignano di Zocco, Mestrino, Rubano, Padova.

Il valore massimo del primo lotto, "Verona-Bivio Vicenza", ammonta a 2,410 miliardi di euro, e il costo complessivo dell'opera è stimato in circa 5 miliardi.
Società parti del consorzio Iricav oltre alla Salini Impregilo, sono Astaldi, Società italiana per condotte d'acqua, Lamaro appalti e Fintecna.

Abbonamenti salvi per l'alta velocità
L'inaugurazione della tratta lombarda è stata anche l'occasione di un annuncio importante da parte dell'amministratore delegato di Ferrovie Renato Mazzoncini: «Manteniamo gli abbonamenti per i pendolari sull'alta velocità e stiamo lavorando alla creazione di titoli integrati entro fine anno».
Trenitalia, infatti, aveva deciso lo stop agli abbonamenti sull'alta velocità dal prossimo gennaio: gli abbonamenti invece rimarranno, ma sono previsti aumenti consistenti.
Dal prossimo gennaio inoltre si amplia la scelta per i viaggiatori che, oltre a quello mensile, potranno scegliere abbonamenti validi dal lunedì al venerdì o per tutta la settimana, a prezzi ovviamente diversi.

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