A Pieve di Curtarolo torna l'antica sagra del Carmine

La festa della Madonna del Carmine a Pieve di Curtarolo prevede anche due serate patronali: mercoledì 12 con "Ditte a cena" e giovedì 13 con "Cena di classe". La tradizionale processione per il paese è sabato 15 luglio dopo la messa delle 18.30.

A Pieve di Curtarolo torna l'antica sagra del Carmine

L’antica sagra della Madonna del Carmine è un appuntamento molto sentito nella Pieve di Curtarolo. Non solo per la parrocchia. La festa è chiamata così per il culto verso la Madonna del Carmelo, che ha sempre accompagnato la vita di questa comunità cristiana fin dalle sue origini.

Nei giorni in cui si svolge la sagra, la statua della Madonna viene posta, dopo la processione per le vie del paese, a lato dell’altare maggiore, come segno di riverenza e devozione. Quest’anno l’appuntamento sarà sabato 15 luglio dopo la messa delle 18.30.

«Il primo assaggio di questi giorni di festa sarà con due “serate patronali” il 12 e 13 luglio – spiega Carla Saggion del comitato organizzatore – Sono due eventi ormai entrati nella tradizione della sagra. La serata del 12 luglio, dal titolo “Ditte a cena”, è organizzata in collaborazione con l’Osservatorio sul territorio. Vedrà la partecipazione degli imprenditori della nostra zona ed è sempre stata un’occasione per la comunità per mantenere un contatto con le varie realtà produttive locali (tra l’altro è anche grazie al contributo di questi imprenditori che è possibile realizzare il libretto illustrativo della sagra). La serata del 13 luglio sarà invece dedicata alla cosiddetta “cena di classe” e vedrà il ritrovarsi di tutte le persone della comunità che sono accomunate dall’anno di nascita che termina con lo stesso numero: quest’anno sarà il turno del numero "7"».

Nelle giornate della sagra ci saranno inoltre: il torneo di calcio balilla umano, nella sala parrocchiale Santa Teresina e presso il circolo San Pio X la mostra della civiltà contadina e l’esposizione di foto della Grande Guerra; per i più piccoli, presso la scuola materna Mons. Evaristo Romanato sarà allestito uno spazio con dei giochi.

La mattina di domenica 16 si terrà la Marcia del Carmine, giunta alla decima edizione, organizzata dal gruppo podistico Piè veloce; nella serata di martedì 18 luglio ci sarà il Premio trattorista più anziano con, a seguire, la trebbiatura con i vecchi mezzi agricoli della tradizione contadina. Naturalmente non potrà mancare lo stand gastronomico, ricco di pietanze piuttosto varie e appetitose. «Saranno giorni intensi, in cui i tanti volontari, tra le 60 e le 80 persone – continua Saggion – si coordineranno perché possano essere giornate di festa, di vera comunità. Il nostro auspicio è che tutti coloro che parteciperanno a questo evento, possano trascorrere un tempo di svago e amicizia». Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.santagiuliana.org

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