A Sant'Anna di Piove un sorriso per migliorare la qualità delle relazioni

Torna dal 22 al 31 luglio la Festa del sorriso. Questo appuntamento nel cuore dell’estate è per  la parrocchia l’occasione per celebrare la festa della santa patrona – nell’eucaristia di martedì 26 luglio, alle 19 – e per rafforzare il senso di comunità.

A Sant'Anna di Piove un sorriso per migliorare la qualità delle relazioni

A Sant’Anna di Piove di Sacco torna la Festa del sorriso, da venerdì 22 a domenica 31 luglio.
Questo appuntamento nel cuore dell’estate è per la parrocchia molto più che un semplice momento aggregativo. È l’occasione per celebrare la festa della santa patrona – sarà celebrata l’eucaristia solenne martedì 26, alle 19 – e per rafforzare il senso di comunità.
«Questa festa – spiega Roberto Crosta, vicepresidente del consiglio pastorale – nasce dalla voglia che le persone stiano bene insieme. Alla base c’è il desiderio che si riparta da un sorriso per migliorare la qualità delle relazioni, che si riparta da un sorriso nonostante le molte difficoltà di questi tempi, per riscoprire la gioia dell’incontro con gli altri».
Anche Dario Zaccariotto, coordinatore della sagra, ne sottolinea il senso: «Sappiamo che offrire un sorriso e chiederlo a chi incontriamo, non è un gesto scontato, e sappiamo anche che donare un sorriso è segno efficace di una vita che cerca e comunica gioia».

Numerosi sono gli eventi “di richiamo” scelti per suscitare sorrisi e risate e regalare un momento di serenità a coloro che parteciperanno alla sagra.
Domenica 24 ci saranno Marco e Pippo-l’unico duo che è un trio, in una delle primissime uscite del nuovo spettacolo.
Per la prima volta sarà ospite della festa Gigi Vigliani, martedì 26, in uno spettacolo interattivo con il pubblico.
Infine, sabato 30, torna nel Piovese la coppia “I Papu” con un the best of.

Due eventi sono speciali nel contesto della Festa del sorriso: la “Festa dei popoli”, lunedì 25, occasione di fraternità con le persone di differenti nazionalità presenti nel territorio, e l’incontro con Paolo Malaguti, giovedì 28, che presenterà la sua ultima pubblicazione Le reliquie di Costantinopoli. Modererà la serata Guglielmo Frezza, direttore del settimanale diocesano La Difesa del popolo.

La festa a Sant’Anna di Piove di Sacco ha come filo conduttore il sorriso e la gioia dello stare insieme perciò è pensata a misura di famiglia, come testimoniano Roberta e Mauro, genitori di Marta e Giovanni.
«Per noi ritrovare questo appuntamento annuale significa partecipare alla grande famiglia che è la comunità di Sant’Anna. Ritroviamo amici e abbiamo occasioni per incontrare persone con cui condividere gioiosamente le tante proposte della festa. È emozionante per tutti noi il desiderio di stare insieme e di collaborare ognuno per quello che può, poche ore o intere serate. I volti delle persone che incontriamo sono volti che dicono piena disponibilità e collaborazione. I gruppi che normalmente durante l’anno lavorano ciascuno seguendo il proprio cammino, in questa occasione cercano di collaborare».

Anche i bambini sono felici di questa festa che riserva loro spazi e iniziative per stare insieme.
Ogni serata sarà attivo uno spazio dedicato a loro con letture animate, giochi gonfiabili, maghi e un mercatino dei ragazzi interamente organizzato da loro.

Si è cercato di declinare il “sorriso” anche in diversi appuntamenti sportivi.
Venerdì 22 si svolgerà il “Quadrangolare di popoli”, in cui si sfideranno squadre formate da giocatori di diverse nazionalità che abitano nel territorio. Ancora il calcio sarà protagonista da mercoledì 27 a venerdì 29, quando sarà possibile giocare a “Calcio balilla umano”.

Nelle serate della sagra sarà attivo anche lo stand gastronomico, perché anche il cibo diventa opportunità di incontro.
Molte sono le persone che si alternano nelle cucine e nel servizio ai tavoli. Spiega Zaccariotto: «I volontari che prestano servizio nella preparazione e nello svolgimento della festa sono circa un’ottantina, tra cui tanti giovani. Il loro apporto è fondamentale: dal montaggio delle strutture al servizio ai tavoli, dall’animazione dello spazio per bambini alla distribuzione casa per casa dei volantini dell’evento. Quest’anno abbiamo anche un gruppo di adolescenti che gestirà un mercatino di beneficenza e si occuperà del volantinaggio durante i giorni di mercato».
Per Marta Doro e Carlo Ranzato, due giovani volontari, il sorriso è simbolo di una comunità gioiosa e accogliente, aperta agli altri e al mondo. 

«Vivo il mio servizio come esperienza di unione e condivisione – racconta Marta – Da un lato dono sorrisi, gentilezza e positività, dall’altro ricevo la soddisfazione di chi viene alla sagra e rimane entusiasta. È un modo per restituire ciò che la comunità mi ha dato quando ero piccola». Carlo aggiunge: «Mi piace la vitalità che respiro nei giorni di sagra, mi sento parte di una grande famiglia e della chiesa. Il mio impegno richiede sudore e qualche ora di sonno, ma poi ricevo molto: ricevo l’esperienza dei più anziani e la voglia di fare dei più giovani».

Non mancheranno le serate dedicate alla musica
Sabato 23 si potrà ballare latino-americano con Christopher Edward Portes, mentre domenica 31 sarà DJ-meccanico a incorniciare la chiusura della festa insieme al ballo della zumba.
In tutte le serate ci saranno anche spazi espositivi con la presentazione di alcune associazioni di volontariato presenti nel territorio.

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