Al via a Saletto di Vigodarzere la sagra per sant’Anna, patrona delle neo mamme

Ancora capita che alcune neo-mamme, di ritorno dall’ospedale dopo aver dato alla luce il loro bambino, passino prima di tornare a casa per la chiesa di Saletto di Vigodarzere per posare, con gratitudine, un fiore ai piedi dell’altare dove sant’Anna, madre della Vergine Maria, è raffigurata intenta a educare quella che sarebbe diventata la Madre di Dio.
È proprio sulla scia della devozione di questa santa, celebrata dalla chiesa il 26 luglio di ogni anno, che la parrocchia di Saletto di Vigodarzere organizza la sua sagra. Quest’anno, la festa si comporrà di cinque serate – da venerdì 22 a martedì 26 – negli spazi della parrocchia in via Leonardo da Vinci. Tutti i proventi saranno messi a disposizione dei bisogni della comunità.
«Il nostro patrono è san Silvestro – specifica Antonio Schiavo dell’organizzazione – ma è molto sentita la venerazione verso la nostra co-patrona e protettrice di tutte le partorienti. La sagra in onore di sant’Anna non è una festa in cui si mangia e basta, anzi, ha una dimensione prettamente parrocchiale e una storia lunghissima».
Non mancherà comunque lo stand gastronomico, animato grazie alla presenza di tantissimi volontari. Tra i piatti, si segnalano la “maltagliata di cavallo”, carne secca condita con verdure, il galletto e i tanti primi a base di ragù d’anitra. Presente anche la pesca di beneficenza, il mercatino missionario e ogni sera ballo liscio, tranne sabato 23 luglio quando i Rotti x Caso riproporranno le canzoni degli 883.
«Siamo nell’anno santo – conclude il parroco don Leonildo Ragazzo – è bello ritrovarsi anche superando incomprensioni e divisioni e stare tutti insieme. È un’occasione d’oro per imparare, nella festa, a essere misericordiosi come il Padre».