Alla sagra di San Carlo arriva il "piatto sospeso" per i poveri

Dall'8 al 17 settembre al comunità è in festa come ogni anno a conclusione dell'estate, con una particolare attenzione a coinvolgere anche chi è in difficoltà economica. Domenica 17 c'è un motivo in più per stare insieme: alla messa delle 10 si ricordano i 60 anni di sacerdozio di don Luigi Contin, per decenni a guida della comunità e ora in pensione.

Alla sagra di San Carlo arriva il "piatto sospeso" per i poveri

L’estate è quasi giunta al termine e, come ogni anno, arriva puntuale la festa della comunità di San Carlo Borromeo all’Arcella, in programma per due fine settimana di fila da venerdì 8 a domenica 17 settembre.
Un momento importante sotto molti punti di vista, perché tempo di ritrovo e condivisione, di servizio e di svago, di solidarietà e di fede. «Da quando è nata, nei primi anni Ottanta, su impulso dell’allora parroco don Luigi Contin – sottolinea Marco Squizzato, vicepresidente del consiglio pastorale - la sua peculiarità principale è stata cercare di coinvolgere nella sua organizzazione tutte le espressioni della vita comunitaria. E chi in tutti questi anni è passato a condividere un momento di festa ha potuto veramente respirare l’accoglienza, la disponibilità e la voglia di far festa assieme».

La formula, oramai collaudata, vede la manifestazione divisa in due momenti, quest’anno da venerdì 8 a domenica 10 settembre il primo, l’altro da giovedì 14 a domenica 17, con un coinvolgimento nei vari servizi di un centinaio di persone di ogni età.
Accanto alla cucina più tradizionale e tipica delle sagre paesane, c’è il fast food per attirare, in particolar modo, tutta la fascia giovanile.

«Un’esperienza molto bella – continua il vicepresidente – iniziata solo l’anno scorso ma destinata a crescere, è stata l’introduzione del “piatto sospeso”: la possibilità di contribuire con un’offerta ad avvicinare e far partecipare alla festa anche chi non dispone di risorse economiche sufficienti». 

Altre attività non meno significative sono la pesca di beneficenza, con la possibilità di contribuire al sostegno della Caritas parrocchiale, il mercatino dell’usato e del libro, lo spazio dedicato ai più piccoli con l’animazione e una curiosa esposizione di Lego con il concorso abbinato. Il tutto condito da iniziative quotidiane, dalla musica per i giovani (l’anno scorso è stato organizzato un contest molto seguito e apprezzato), al ballo liscio per gli appassionati (domenica 17 alle 16 sarà l’Auser ad animare le danze), al rosario e la messa ogni giorno alle 18. 

«Quest’anno, ricorrendo il 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Luigi Contin – conclude Marco Squizzato – domenica 17 alla messa delle 10 la nostra comunità si stringerà attorno a lui per far festa insieme e per ringraziarlo, ancora una volta, di tutto il bene compiuto in mezzo a noi durante il suo ministero da parroco. Insomma, un mix di ingredienti semplici ma collaudati, che ci auguriamo possano trasmettere la voglia di comunione, serenità e festa che portiamo nel cuore».

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