Anche la Caritas all'Expo: «Saremo la voce dei più poveri»
Il vicedirettore di Caritas ambrosiana e delegato della Santa Sede per la manifestazione, Luciano Gualzetti: «Abbiamo scelto di essere una coscienza critica all'interno dell'esposizione». Già selezionati 140 volontari tra cui 10 stranieri. Il via ufficiale il 19 maggio, Expo day di Caritas.
Anche Caritas internationalis sarà a Expo Milano 2015
È la prima volta che questo accade, anche perché il Bureau international des expositions, l'ente organizzatore degli Expo nel mondo, ha aperto la porta alla società civile. «Abbiamo scelto di essere una coscienza critica all'interno dell'esposizione, vogliamo portare nell'esposizione la voce dei più poveri», spiega Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas ambrosiana e delegato della Santa Sede per Expo.
Sono 250 gli eventi di sensibilizzazione sui temi del cibo e dell'accesso alle risorse già organizzati dalla sola diocesi di Milano
Caritas ad Expo sarà presente con un'edicola, un padiglione sui generis realizzato dallo studio Piuarch, uno spazio leggero rispetto agli altri, composto da strutture cubiche recuperabili al 100 per cento per il riciclo.
Alto sei metri, il padiglione contiene al suo interno un'opera dell'artista tedesco Wolf Vostell, morto nel 1998. L'opera Energia è composta da una Cadillac del 1973, simbolo dell'opulenza e della crisi del petrolio che si viveva in quegli anni. Tutto intorno, a controbilanciare lo spreco, cataste di pane avvolto in carta di giornale, simbolo dell'essenziale.
Sono 11 i convegni con un centinaio di ospiti che si svolgeranno all'Expo di Caritas
Il via ufficiale il 19 maggio, Expo day di Caritas, dove saranno presenti 164 delegati dei paesi della Caritas internationalis.
L'intervento centrale del programma culturale della Caritas ad Expo si chiama "Una sola famiglia umana, cibo per tutti", declinazione italiana di una campagna di sensibilizzazione alla produzione del cibo in città.
Sono sei le parole chiave della partecipazione di Caritas ad expo: speranza, inclusività, accompagnamento, compassione, condivisione e sacralità.
La Caritas ha lanciato un bando attraverso cui ha già selezionato 140 volontari presi dal servizio civile per il suo padiglione. Doppie le candidature, tra cui anche 10 stranieri (tra cui tre marocchini, un albanese è un togolese tra gli extra Ue). Terminata l'esposizione, i volontari proseguiranno l'esperienza nei centri Caritas.
