Cadoneghe va di corsa con i “colori” della condivisione

Domenica 18 settembre, le tre parrocchie di Cadoneghe, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’assessorato allo sport, organizzano una color run lungo le vie del comune. Partenza alle 15.30 da piazzale San Bonaventura, dove si troverà anche il traguardo finale. Obiettivo dell’evento, promuovere il benessere, la felicità e la condivisione, cercando di coinvolgere innanzitutto i giovani del territorio dopo la Missione giovani dello scorso anno e i giorni entusiasmanti della Gmg.

Cadoneghe va di corsa con i “colori” della condivisione

Cos’è una color run?
L’abbiamo chiesto a Giacomo Pizzinato, uno degli organizzatori dell’evento: «Nata nel 2012 negli Stati Uniti e arrivata in Italia nel 2013, la color run è una corsa non competitiva di 5 chilometri con il lancio di polveri colorate composte al 100 per cento da prodotti naturali. Si tratta di un evento sportivo con la caratteristica di essere accessibile a tutti. Non ci sono vincitori o tempi ufficiali, la color run si rivolge a tutti: dai più piccoli ai più grandi, da chi corre per la prima volta agli atleti professionisti. L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere il benessere, la felicità e la condivisione, cercando di coinvolgere innanzitutto i giovani del nostro territorio».

La color run partirà alle 15.30 da piazzale San Bonaventura, dove si troverà anche il traguardo finale.
Il percorso si snoda in tre tappe per le strade del comune di Cadoneghe, sfruttando il più possibile le piste ciclopedonali già esistenti sul territorio.
Nell’area di arrivo ci sarà il color blast (lancio collettivo di colore) e si ballerà a ritmo di musica; in più ci sarà un rinfresco offerto a tutti i partecipanti (l’iscrizione è di 5 euro a persona, comprensiva di due bustine di colore e del buffet finale).

Questa edizione della color run fa seguito a quella del 2015, organizzata in occasione della Missione giovani, esperienza che ha coinvolto le parrocchie e il seminario maggiore di Padova.
Don Alberto Arzenton, vicario parrocchiale di Mejaniga, la ricorda con entusiasmo: «È stato un momento di festa, divertimento e freschezza. Ho avuto l’occasione di intrecciare relazioni e rinforzare legami già esistenti. La color run ha fatto partire un “tam tam” che è risuonato in quella settimana, accendendo speranza, voglia di fare e di collaborare in tante persone delle nostre tre comunità».

Una collaborazione sempre più rodata e intensa tra comunità
Le parrocchie di Sant’Andrea, Sant’Antonino e San Bonaventura di Cadoneghe hanno iniziato a collaborare qualche anno fa organizzando insieme i campiscuola estivi e i cammini dei gruppi giovanissimi.
Poi si è continuato con la condivisione di una messa domenicale pomeridiana, che viene celebrata a rotazione in una delle tre parrocchie, e con la formazione degli animatori in occasione del grest. Attualmente si sta delineando un percorso per i genitori e i catechisti in preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana.

«Il cammino delle nostre comunità – spiega don Alberto – è una comunione in divenire, anche per quanto riguarda i giovani. Non c’è un gruppo delle tre parrocchie, perché si vuole favorire e incoraggiare la partecipazione agli incontri vicariali e alle proposte diocesane. Dopo la Missione giovani di un anno fa nei ragazzi è rimasto il gusto di sentirsi parte di una realtà più grande rispetto alla singola parrocchia e il desiderio di arricchirsi reciprocamente con la fraternità e la condivisione della fede. Per questo in quaresima abbiamo vissuto una settimana contrassegnata da eventi simili a quelli della Missione giovani con la preghiera delle lodi e dei vespri, gli incontri nelle case dei giovani e la partecipazione alla scuola di preghiera in seminario maggiore».

Anche la Giornata mondiale della gioventù a Cracovia, lo scorso luglio, ha lasciato il segno.
«La quarantina di giovani che ha vissuto la Gmg – racconta don Alberto – ha portato a casa tanto entusiasmo e voglia di stare insieme. Per questo nuovo anno pastorale, il settore giovani vicariale, in collaborazione con l’Azione cattolica, ha invitato i giovani a partecipare e ad animare un’eucaristia domenicale serale che si alternerà tra Vigodarzere e Mejaniga. Tutto ciò nasce dalla convinzione che quello che si è vissuto a Cracovia è stato generato dalla centralità dell’eucaristia, dal silenzio dell’adorazione durante la veglia, dall’ascolto della Parola e dalle provocazioni di papa Francesco».

Info e iscrizioni: www.colorruncadoneghe.it

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