Esercizi di fraternità. Così la pastorale si fa scambio e confronto

Novità, sfida, sperimentazione. È così che don Leopoldo Voltan, vicario per la pastorale, disegna la proposta – rivolta a preti e diaconi della chiesa di Padova – degli “esercizi di fraternità”. Che, appunto, vengono organizzati per la prima volta e comprendono quattro moduli tematici, uno per ciascun vicario episcopale. Partenza il 9 ottobre a villa Immacolata.

Esercizi di fraternità. Così la pastorale si fa scambio e confronto

Il primo modulo sarà sulla “pastorale” e si terrà a villa Immacolata dal 9 al 13 ottobre.
Il secondo, guidato da don Giuliano Zatti, verrà dedicato alla figura del prete e si terrà dal 9 al 13 aprile del prossimo anno.

«La dimensione della fraternità – spiega don Voltan – è stata sottolineata da molti, in primis il vescovo Claudio, e in numerose occasioni: incontro congiunto, consiglio pastorale diocesano, settimana dei preti in cambiamento... La fraternità è il profumo che accompagna l’anno pastorale».

«Intanto a livello presbiterale abbiamo pensato di raccogliere la sfida a farla diventare esercizio. Che vuol dire creare una sintonia di parole, sguardi, attenzioni... Ma anche avere radici comuni in cui poter esprimere meglio le diversità».

Di esercizi si tratta, questo don Leopoldo tiene a sottolinearlo
«È un provarci e riprovarci ed sempre un atto creativo, non una ripetizione vuota. Ogni esercizio, inoltre, è frutto dell’esperienza di ciascuno: questa porterà ricchezza all’esperienza che vivremo insieme! Ci sono elementi, penso ai contenuti e allo stile, che non sono mai completamente acquisiti e conquistati. Ecco perché è importante continuare a fare esercizio, ma non per trovare formule vincenti e risolutive. Gli esercizi che vivremo sono di fraternità! Si tratta di trovare gioia nell’essere fratelli. Come se questo contasse di più della meglio idea o della migliore spiritualità».

La settimana a villa Immacolata sarà scandita da tempi e modi diversi dagli esercizi spirituali classici.
A guidarla non ci sarà solo la “voce” di don Leopoldo: «Abbiamo invitato degli ospiti, preti e laici, per arricchire la fraternità con il loro sguardo, la loro esperienza e la loro preparazione. Ci tenevamo a una pluralità di voci con le quali i partecipanti possano interagire».

Ma... se il tema è la pastorale, come verrà affrontato e “trasformato” in esercizi?
«Il percorso prende spunto da alcuni testi che ho letto e trovato stimolanti: Questo è il mio corpo, La trappola della felicità, Essere cristiani oggi, Il segreto del figlio, L’arte di accendere la luce».

«Partiremo da alcune suggestioni per affrontarle prima di tutto a livello personale. Poi toccheremo delle prospettive che ci interpellano molto da vicino come chiesa di Padova: come intendere la pastorale in un’epoca di grandi cambiamenti? Verso quale comunità cristiana/parrocchia stiamo andando? Questo è un tema molto forte a livello diocesano... E ancora: la realtà/dimensione dei giovani, il dialogo/relazione tra preti e laici. Accanto a tutto questo metteremo particolare cura nella preghiera, nell’ascolto della Parola, nel celebrare».

Novità, sfida, sperimentazione. Gli “esercizi di fraternità” sono tutto questo.
«Vedremo come crescerà quest’esperienza. Ora io la sto vivendo così: con il desiderio, ma anche il timore, di mettere insieme del materiale buono; c’è anche l’attesa, anche qui il timone, di provarlo e sperimentarlo per vedere se questo esercizi di fraternità può essere utile».

Le iscrizioni alla settimana si possono effettuare attraverso il sito www.villaimmacolata.net compilando l’apposito format oppure telefonando a villa Immacolata, 049-5211340, tutti i giorni dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17. Le iscrizioni chiudono lunedì 2 ottobre. 

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