Geremia, profeta in tempi oscuri al centro della Settimana biblica
È dedicata al profeta Geremia la ventiquattresima Settimana biblica promossa dalla Chiesa di Padova e patrocinata dall’Associazione biblica italiana. L’iniziativa è in programma da lunedì 21 a venerdì 25 agosto a Villa Immacolata a Torreglia.
È dedicata al profeta Geremia la ventiquattresima Settimana biblica promossa dalla Chiesa di Padova e patrocinata dall’Associazione biblica italiana.
L’iniziativa è in programma da lunedì 21 a venerdì 25 agosto a Villa Immacolata a Torreglia, dove chi lo desidera potrà ricevere vitto e alloggio completo.
La settimana è destinata a migliorare la competenza biblica dei fedeli, specialmente di animatori biblici, liturgici e dei centri di ascolto, catechisti, operatori pastorali e insegnanti di religione; rappresenta inoltre un valido aggiornamento anche per presbiteri e diaconi. Il novero dei relatori include i professori Gianni Cappelletto, Flavio Dalla Vecchia, Annalisa De Checchi, Marcello Milani, Andrea Nante e Mirko Pozzobon.
Le giornate sono strutturate secondo una cadenza regolare atta a favorire la concentrazione dei partecipanti.
Al mattino e nel primo pomeriggio i biblisti relatori offrono ambientazione, struttura e saggi di esegesi della sezione relativa alla giornata. Il lavoro prosegue in gruppi di studio, guidati da esperti biblisti coadiuvati da uno o più animatori, per l’approfondimento di brani.
«Si tratta di un approccio – spiega il direttore della Settimana biblica, don Marcello Milani – pensato per fare in modo che ciascuno possa apprendere i criteri essenziali e il metodo di lavoro per un corretto accostamento al testo biblico. La settimana, infatti, non vuole offrire semplici conferenze ma insegnare a leggere testi anche difficili come lo sono, appunto, quelli che hanno per protagonista il profeta Geremia».
Un libro, il suo, di complicato inquadramento storico – gli anni tra la fine del regno di Giuda e la deportazione del suo popolo (626-580 circa a.C.) – e ad ampio spettro sentimentale, dall'amarezza delle “Lamentazioni” alla positività dei capitoli noti come “Libro della Consolazione”.
«Quella di Geremia è una delle figure più complesse e appassionanti dell'Antico testamento. È il profeta “vigile”, chiamato a proclamare il messaggio di Dio in tempi oscuri. Si sentiva portato all’amicizia, alla gioia, a una vita tranquilla e invece è costretto a denunciare violenza, male e distruzione perché questo è quello che vede. A causa di ciò viene isolato e costretto alla solitudine, arrivando a provare un dolore senza fine e a considerare disgrazia l’essere profeta e l’avere sulle labbra la parola di Dio.
Però non si spezza. Sente ardere dentro di sé il fuoco dell’amore che lo sollecita e incalza. È la sua continua conversione al Signore. Quando tutto sembra perduto, diventa capace di discernere il bene là dove sembrava inutile cercare. Sa annunciare segni di speranza e fornire al popolo, per la cui salvezza aveva dato la vita e interceduto continuamente, indicazioni di vita positive».
Novità della settimana di quest'anno è lo spazio maggiore che verrà dato alla verifica del lavoro dei gruppi, con un momento dedicato, alla fine di ogni giornata, alla revisione del brano studiato e delle relazioni ascoltate.
Il programma, inoltre, prevede diverse celebrazioni comunitarie quotidiane: al mattino le lodi e la lettura continua dei testi, al pomeriggio la liturgia eucaristica o lectio divina o una lezione di carattere artistico. Occasioni di spiritualità ma, anche, per mostrare in concreto i diversi possibili utilizzi della Bibbia.
L’iscrizione alla settimana biblica si effettua entro il 31 luglio mediante il versamento di un anticipo, il cui importo varia a seconda che si scelga la residenza nella casa o la frequenza da pendolari.
Info: Leopoldo Pege: cell. 348 8055172 e-mail: leopoldo.pege@gmail.com settimanabiblica.diocesipadova@gmail.com
