Il 16 settembre l’incontro del vescovo con i religiosi della diocesi

Secondo appuntamento, per il vescovo Claudio, con i religiosi della diocesi. Si ritrovano a villa Immacolata sabato 16 settembre dalle 9.30 all’ora di pranzo. Tema dell’incontro, “Quale interazione tra parrocchie affidate ai religiosi e pastorale diocesana?”.

Il 16 settembre l’incontro del vescovo con i religiosi della diocesi

«Il consiglio Cism (dei superiori maggiori) propone che noi religiosi possiamo stare insieme per conoscerci e intessere relazioni» ha scritto fra Fabio Maria Spiller, nuovo segretario diocesano, agli abati, priori, guardiani e superiori della case religiose maschili presenti in diocesi.
Allo stesso tempo, l’appuntamento intende offrire una condivisione sul tema “Quale interazione tra parrocchie affidate ai religiosi e pastorale diocesana?”.

«Probabilmente qualcuno si sentirà escluso, non lavorando in parrocchia, ma l’intento principale è quello di creare legami di conoscenza e di stima tra noi – continua fra Fabio Maria, ofm – Mi piacerebbe che questo appuntamento annuale fosse sentito come qualcosa di fraterno e non solo finalizzato a quello che possiamo ricavarne in termini di conoscenza. Quattro fratelli ci offriranno la loro esperienza nell’ambito parrocchiale e poi ci sarà lo spazio di interagire con il vescovo Claudio su quanto è emerso».

Sono state invitate a confrontarsi tante famiglie religiose presenti (con numeri diversi) a Padova: benedettini, camaldolesi, camilliani, canossiani, comboniani, dehoniani, fatebenefratelli, cappuccini, conventuali, francescani, gesuiti, giuseppini del Murialdo, guanelliani, legionari di Cristo, mercedari, missionari della Divina Redenzione, pavoniani, rogazionisti, salesiani, servi di Maria, Società missioni africane, Pia società di don Mazza e sacerdoti della Società missionaria di san Paolo.

Alle 9.30 è prevista l’accoglienza a cui seguono il saluto del segretario diocesano e l’ascolto dei contributi. A questo punto ci sarà l’interazione libera dei religiosi partecipanti con il vescovo. L’Angelus viene recitato alle 12. La mattinata si conclude con il pranzo.

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