Il Signore degli anelli a villa Immacolata. Innovativo percorso di spiritualità

L'appuntamento con La compagnia dell'anello è per i sabati 21 e 28 maggio. Due giornate sul primo libro della trilogia che lo stesso autore J.R.R. Tolkien ha definito un'opera «religiosa e cattolica». Ad accompagnare la riflessione personale sarà Manuela Riondato, licenziata in teologia pastorale presso la facoltà teologica del Triveneto, e don Federico Giacomin, direttore della casa di spiritualità diocesana.

Il Signore degli anelli a villa Immacolata. Innovativo percorso di spiritualità

Due sabati per giovani e giovani adulti con “la compagnia dell’anello”. Il 21 e il 28 maggio, dalle 9 alle 17, villa Immacolata propone un percorso di spiritualità a partire dalle radici cristiane de Il Signore degli anelli, il capolavoro di J. R. R. Tolkien.

Accompagnati da Manuela Riondato, licenziata in teologia pastorale presso la facoltà teologica del Triveneto, e don Federico Giacomin, direttore della casa di spiritualità diocesana, i partecipanti entreranno dentro il primo libro della trilogia (La compagnia dell’anello, per l’appunto) e nelle vicende della vita dello scrittore.

«La storia si presta molto alla riflessione personale – sottolinea Manuela Riondato – come pure l’esperienza dell’autore. Le radici del libro sono fondamentalmente cristiane, come lui stesso spiega in più occasioni all’interno dell’Epistolario, le lettere che scrive dal fronte. Partiremo quindi con i giovani da questi testi per lasciarci provocare e leggere la nostra vita quotidiana illuminati dal vangelo». Accompagnati da personaggi e luoghi del libro, si inizierà un percorso spirituale che durerà tre anni: un libro della trilogia per ogni anno.

«L’idea è di vivere in tre tappe un serio approfondimento dei tre grandi libri facendolo diventare un incontro spirituale e di preghiera. All’amico gesuita padre Robert Murray, Tolkien spiegò e illustrò Il Signore degli anelli come un’opera fondamentalmente religiosa e cattolica, inconsciamente in un primo momento, ma consciamente durante la revisione». Vi si ritrovano, infatti, molti temi teologici, come la battaglia del bene contro il male, il trionfo dell’umiltà sull’orgoglio, e l’attività della grazia divina.

Oltre a questo, la saga include temi che vanno dal concetto di misericordia e di peccato, di morte e di immortalità, di resurrezione, salvezza sacrificio fino alla giustizia e al libero arbitrio. «Tolkien, nelle sue lettere, rende esplicito il fatto che il passo evangelico “non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male” del Padre nostro fu da lui tenuto molto presente nelle descrizioni delle lotte interiori di Frodo (nella foto) contro il potere dell’anello».

Per iscriversi al percorso è necessario inviare una mail a info@villaimmacolata.net La quota di partecipazione è di 40 euro. Si consiglia la lettura del primo libro della trilogia o la visione del film e di portare con sé agli incontri la bibbia e Il Signore degli anelli.

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