Il vescovo Claudio benedice le nuove campane di Ponte San Nicolò. E una è dedicata proprio a lui

Saranno cinque le nuove campane la cui voce, da domenica 6 dicembre, si diffonderà su tutto il comune di ponte San Nicolò, proprio nel giorno del patrono, san Nicola. E se la più grande è dedicata a papa Francesco e all'anno della misericordia, la più piccola campana del nuovo concerto porta proprio il nome e lo stemma di mons. Claudio Cipolla che arriva nel pomeriggio per la benedizione, l'inaugurazione del nuovo sagrato e la condivisione della festa. 

Il vescovo Claudio benedice le nuove campane di Ponte San Nicolò. E una è dedicata proprio a lui

Dal campanile della chiesa di San Nicolò tra qualche giorno inizieranno a risuonare cinque nuove campane. La loro voce, fresca e squillante, scandirà la vita della comunità con oltre trenta melodie a seconda dei tempi liturgici.

Domenica 6 dicembre, alle 16, il vescovo Claudio Cipolla arriva a Ponte San Nicolò per benedire le nuove campane e il sagrato rimesso a nuovo. Non è un giorno come gli altri per il paese che sorge sulla riva sinistra del Bacchiglione. Il 6 dicembre è infatti il giorno di san Nicola, patrono della parrocchia di San Nicolò e dell’intero comune. La festa di san Nicola, passata in sordina durante gli ultimi decenni, è ritornata in auge da due anni a questa parte grazie agli sforzi delle associazioni locali e dell’amministrazione comunale.

La festa inizia alle 11.30 con “Natale di... classe”, l’apertura della mostra-concorso natalizio delle scuole del territorio nel salone della scuola materna. Per tutto il giorno, tra piazza Liberazione e via Giorato, bancherelle, mercatini, giostrine, pop corn e cioccolato con la pro loco. Alle 15.30 il vescovo Claudio arriva a Ponte San Nicolò per inaugurare, in via san Francesco, la Welfare home realizzata dalla fondazione La Casa, una palazzina di dieci unità abitative che saranno date in locazione a canone agevolato a famiglie in difficoltà.

Alle 16 il vescovo entra in chiesa per benedire le cinque nuove campane, di cui quattro donate da altrettanti benefattori della comunità, per un costo complessivo di 65 mila euro. La campana più grande è intitolata a papa Francesco e all’anno santo della misericordia. Le altre alla Madonna della Divina Provvidenza, a papa Giovanni XXIII, ai santi copatroni di Ponte, san Nicola e sant’Urbano, mentre l’ultima porta proprio il nome del vescovo Claudio, con tanto di stemma in bassorilievo: un segno di benvenuto affettuoso. Delle vecchie campane resta la maggiore, installata nel 2000. Le tre vecchie, di cui due risalenti al 1896, ormai consunte dal tempo, resteranno esposte in chiesa.

Il vescovo poi si affaccerà sul sagrato, rimodernato negli scorsi mesi: «Ora lo spazio per il parcheggio è separato rispetto al sagrato – osserva il parroco don Rino Pittarello – i bambini finalmente potranno giocare in tutta sicurezza».

La zona del parcheggio viene idealmente “consegnata” al sindaco Enrico Rinuncini in virtù di un accordo ventennale tra la parrocchia e l’amministrazione. La festa prosegue alle 16.45 con l’arrivo di san Nicola che regala dolcetti ai bambini. Alle 17.30 l’inaugurazione del terzo “presepe diffuso” e l’accensione delle luminarie con il coro parrocchiale Santa Cecilia; alle 18.30 la messa cantata. 

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