La festa di Solesino illumina l’agosto della Bassa padovana
I festeggiamenti per la sagra parrocchiale iniziano venerdì 4 e proseguono fino a domenica 27, in una stretta sinergia tra la parrocchia e il comune. Momento significativo venerdì 18, quando la comunità si riunirà intorno ai sacerdoti e ai religiosi del vicariato e nativi di Solesino o che hanno esercitato il loro ministero in parrocchia.
L’estate agostana, nell’immaginario collettivo, viene associata, da sempre, all’idea delle ferie altrove, mentre chi rimane a casa si deve rassegnare al “deserto” e alla solitudine.
A smentire questo luogo comune è il fermento di vita e attività nella Bassa padovana e in particolare a Solesino, il paese devoto alla Madonna Assunta.
I festeggiamenti per la sagra parrocchiale iniziano venerdì 4 e proseguono fino a domenica 27, in una felice sinergia tra la parrocchia e il comune.
«Nonostante le vacanze – è l’efficace sintesi di don Galdino Rostellato – la gente è partecipe e affezionata a questa ricorrenza che negli anni rimane nel cuore come festa della comunità».
E se la comunità si basa principalmente sulla partecipazione e sulla condivisione, è proprio per questo che la serata d’apertura, venerdì 4, è dedicata alla Caritas che, in collaborazione con l’assessorato al volontariato e con le parrocchie di Solesino e Arteselle, e col sostegno della consulta delle associazioni e di tutto il mondo dell’associazionismo, in questa occasione organizza allo stand parrocchiale la tradizionale cena estiva e raccoglie fondi proprio per alimentare le attività benefiche di Solesino.
Alle principali attività di volontariato si unisce, però, il dilettevole in cui si mescolano elementi di divertimento, intrattenimento, giochi e compere, per esempio, nei negozi del centro e delle zone periferiche, che in occasione della sagra rimangono aperti la sera, oppure, ancora, sessioni di degustazioni in “Boccali sotto le stelle”, o rievocazioni di giochi “antichi” con le gare di biliardino, ping pong, briscola, calcio balilla umano, o parentesi culturali, come, per esempio, con la mostra fotografica nella sala consiliare, o l’esposizione di auto e moto d’epoca e da competizione, mentre i punti fissi di riferimento rimangono sempre, per tutto il periodo della sagra, lo stand gastronomico parrocchiale e la pesca di beneficenza, il cui ricavato darà sostegno alla scuola materna Rizzato, frequentata da 95 bimbi.
Momento significativo venerdì 18, quando, spiega don Rostellato, «la comunità si riunirà intorno ai sacerdoti e ai religiosi del vicariato e nativi di Solesino o che hanno esercitato il loro ministero in parrocchia, già con la santa messa delle 19, presieduta da don Graziano Rizzo, nativo di Solesino, e con un successivo momento di convivialità sotto lo stand parrocchiale».
Il 21 agosto, invece, ringraziamento particolare agli operatori parrocchiali.
