Le spoglie di san Leopoldo in viaggio tra Croazia e Montenegro

Sei giorni di devozione a san Leopoldo, dal 14 al 19 settembre, attendono la Croazia e il Montenegro dove l'urna farà sosta in numerose città: dalla cattedrale di Zara al paese natale di Castelnuovo di Cattaro.

Le spoglie di san Leopoldo in viaggio tra Croazia e Montenegro

Dopo l’intensa esperienza del viaggio a Roma, Loreto e Bologna per la traslazione temporanea e l’ostensione volute da papa Francesco in occasione del giubileo della misericordia (311 febbraio 2016) e la successiva ostensione a Zagabria su richiesta della chiesa croata, con quasi 250
mila pellegrini provenienti da tutta la Croazia, è in programma un nuovo viaggio per san Leopoldo dal 14 al 19 settembre.

È stato il vescovo di Cattaro-Kotor (Montenegro), mons. Ilija Janjic, a chiedere che l’urna contenente le spoglie mortali di san Leopoldo arrivi fino al suo paese natale, Castelnuovo di Cattaro-Herceg Novi. Qui, i fedeli cattolici – il 3,5 per cento della popolazione residente in Montenegro – sono pochi rispetto ai tempi dell’infanzia del santo confessore cappuccino, e attendono con ansia di riabbracciare il loro conterraneo perché interceda grazia e rinvigorisca la fede di una popolazione provata, in tempi recenti, dalla secolarizzazione e dalle conseguenze della guerra nella ex-Jugoslavia.

Durante il trasferimento, l’urna farà sosta nella cattedrale di Zara mentre, nel viaggio di ritorno a Padova, nelle chiese dei frati cappuccini a Dubrovnik, Spalato e Fiume. La Provincia croata dei cappuccini, d’intesa con le diocesi locali, ha predisposto un programma per l’accoglienza dell’urna e l’animazione spirituale dei devoti che arriveranno, con celebrazioni eucaristiche e del sacramento della riconciliazione. L’urna del santo viaggerà a bordo di un’ambulanza condotta dai volontari della Croce verde di Padova. Il corteo, che comprende anche sei frati cappuccini e due sacerdoti diocesani, sarà scortato fino ai confini con la Slovenia da carabinieri del comando di Padova. Qui subentreranno agenti della polizia di stato sloveni e poi croati.

La partenza dell’urna con le spoglie mortali di san Leopoldo è programmata per le 6.30 di giovedì 14 settembre, dopo un breve momento di preghiera. Nelle prime ore del pomeriggio, l’arrivo a Zara-Zadar (Croazia), dove il corpo del santo (che qui visse dal 1897 al 1900) sarà accolto nella chiesa Madonna della Salute per la venerazione.

Alle 19, nella cattedrale di Santa Stošija (Anastasia), messa presieduta dall’arcivescovo, mons. Želimir Puljic, presidente della Conferenza episcopale croata. Venerdì 15, l’urna partirà da Zara alla volta di Herceg Novi Castelnuovo di Cattaro (Montenegro), città natale del santo cappuccino. L’ostensione avrà luogo presso la chiesa di Sant’Antonio. A regolare l’afflusso dei fedeli e dei pellegrini (attesi in gran numero, anche da altri luoghi della Croazia e paesi confinanti) concorreranno anche una trentina di volontari croati. In serata, veglia di preghiera. Qui, l’invito a partecipare ai momenti di preghiera è stato rivolto anche alle chiese ortodosse del Montenegro. Sabato 16 proseguirà la venerazione tributata alle spoglie di san Leopoldo dai suoi “concittadini”. Due le messe, alle 10 e alle 16, poi il rito del congedo e la partenza per Ragusa-Dubrovnik, dove l’arrivo è previsto per le ore 20 alla chiesa dei Cappuccini. Seguirà una veglia di preghiera. Domenica 17 settembre i fedeli croati potranno continuare a rendere omaggio al loro santo. Verso le 14, il corteo riprenderà il viaggio verso la città costiera di Spalato-Split. Lunedì 18 ci sarà ancora tempo per venerare le spoglie mortali del santo e per un messa, alle 8. Poi, alle 10, il rito del congedo e la partenza del corteo. Alle ore 16 circa è previsto l’arrivo a Fiume-Rijeka, chiesa dei cappuccini, sede dell’ultima tappa di questa traslazione temporanea dell’urna del santo confessore, che a Fiume visse nell’autunno del 1923. Martedì 19 il rientro a Padova dove, verso le 17, si terrà un rito di ringraziamento.

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