Legami da riconciliare, il nuovo anno della Fisp

La scuola di Formazione all’impegno sociale e politico (Fisp) si concentra quest’anno sul tema “Riconciliare i legami per il bene comune”. Registrando, inoltre, un cambio alla guida del percorso biennale: dopo sei anni, Francesca Schiano passa il testimone a Luigi Gui, docente di sociologia all’università di Trieste. Iscrizioni aperte dal 14 settembre al 9 ottobre. Per don Marco Cagol, delegato per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Padova «è importante comprendere i conflitti della società dentro la ricerca di una coesione sociale, di un tentativo di costruire una comunità basata sui legami, oggi più che mai sfilacciati».

Legami da riconciliare, il nuovo anno della Fisp

Anno di cambiamenti per la Formazione all’impegno sociale e politico (Fisp) della diocesi di Padova. Il percorso biennale, alimentato dalla dottrina sociale della chiesa, è pensato per favorire la crescita di cittadini più consapevoli e cristiani più coerenti. Dopo sei anni, Francesca Schiano termina la sua esperienza di direttrice. «Grazie a lei – riconosce don Marco Cagol, delegato per la pastorale sociale e del lavoro – la scuola ha assunto una fisionomia molto diocesana, assai coerente con gli obiettivi di una chiesa così vasta come quella di Padova». Al timone della scuola arriva Luigi Gui, docente di sociologia all’università di Trieste, grande conoscitore delle dinamiche sociali. «Non vogliamo solo gettare le basi per comprendere la realtà – precisa Gui – ma vogliamo farlo condividendo alcune esperienze: i corsisti non si limiteranno ad ascoltare, ma si metteranno insieme in ricerca. Questo taglio non individualista, che si richiama a un percorso condiviso, non è solo metodo, ma è anche contenuto».

Gli incontri della Fisp si tengono il sabato pomeriggio nei locali della Facoltà teologica del Triveneto (via del Seminario), in media due volte al mese da ottobre a marzo. Il percorso è aperto a tutti, ma ogni anno ne traggono giovamento in maniera particolare le persone impegnate nei campi della politica, dell’associazionismo e del volontariato, o chi si sta avvicinando a essi. La stella polare che guida la Fisp è la dottrina sociale della chiesa, il vangelo applicato alla società grazie all’insegnamento del magistero. «Al di là di ogni ideologia – osserva don Cagol – la dottrina sociale è un grande patrimonio antropologico ed etico grazie a quale discernere la realtà. Papa Francesco, proprio nelle scorse settimane, ha fatto ulteriori passi in avanti. Con l’enciclica Laudato si’ e con i discorsi nel suo viaggio in America Latina, ha aiutato il mondo a fare chiarezza sulla società, sulla politica e sull’economia».

Il filo conduttore dell’anno 2015-16 della scuola di Formazione all’impegno sociale e politico è il tema “Riconciliare i legami per il bene comune”. «Vogliamo aiutare i corsisti a riconoscere che all’interno della società esistono dei conflitti. È importante poterli definire, sapere perché nascono e sapere perché crescono. Non dobbiamo eluderli e non dobbiamo temerli, ma è importante comprenderli dentro la ricerca di un legame sociale, di una coesione sociale, di un tentativo di costruire una comunità basata sui legami che oggi, più che mai, ci sembrano sfilacciati».

Ma quali sono i legami di cui si occuperà il nuovo anno della Fisp? «Ci sono alcuni legami valoriali, come quelli riconosciuti dalla Costituzione, a cui dedicheremo un modulo – continua don Cagol – Ma altri elementi fondanti sono la fiducia, la legalità e un patrimonio di solidarietà da arricchire e valorizzare». Il terzo modulo, composto dagli incontri del 27 febbraio e del 5 marzo 2016, sarà dedicato al tema della comunicazione e, in particolar modo, a come la comunicazione sta affrontando un’emergenza quale quella dei profughi, per capire se la stampa e i media stiano alimentando o meno il conflitto.

Colonna fondante della Fisp padovana sono i momenti di laboratorio, quest’anno dedicati all’analisi di istituzioni e soggetti pubblici. Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium ha ricordato l’importanza di avviare processi nel tempo rispetto all’occupazione di spazi di potere: l’analisi dei laboratori insisterà proprio su questo aspetto. Accanto ai laboratori, previste anche nuove attività dinamiche di gruppo. Tra i momenti centrali del percorso c’è il convegno annuale Fisp & Openfield, in programma sabato 7 novembre, dalle 10 alle 16 nell’aula magna della Facoltà teologica, che avrà come titolo “Conflitti e misericordia nel mondo di oggi”. Nell’appuntamento in collaborazione con fondazione Lanza, Ac, Acli, Agesci, Csi e Noi associazione si parlerà di misericordia, cuore e centro dell’anno santo straordinario, e le sue implicazioni non solo spirituali, ma anche sociali in riferimento al mondo di oggi.

Le iscrizioni si raccolgono dal 14 settembre al 9 ottobre; informazioni: www.fispadova.it e 049-8771705.

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