Migrazione e lavoro sotto la lente della Facoltà teologica

Martedì 25 dalle 14.30 alle 18, giornata di studio aperta al pubblico dal titolo “Migrazione e lavoro, tra Veneto ed Europa”. Interviene mons. Giancarlo Perego, direttore generale della fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana.

Migrazione e lavoro sotto la lente della Facoltà teologica

L’attenzione della Facoltà teologica del Triveneto al rapporto chiesa-società era stata annunciata tra i nuovi filoni di ricerca già nello scorso febbraio, al dies academicus.
Dal mese di ottobre essa ha preso la forma concreta di un seminario-laboratorio annuale di approfondimento, con particolare attenzione alle problematiche del mondo del lavoro e delle migrazioni, rivolto agli studenti del biennio di specializzazione in teologia pastorale.
Il percorso accademico ora si apre al pubblico con la proposta di una giornata di studio dal titolo “Migrazione e lavoro, tra Veneto ed Europa”, che si svolgerà martedì 25 novembre, dalle 14.30 alle 18, nell’aula magna della Facoltà (via del Seminario 7 a Padova).
Intervengono mons. Giancarlo Perego, direttore generale della fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana e Maurizio Ambrosini, docente di sociologia dei processi migratori e sociologia urbana all’università degli studi di Milano; alle relazioni seguono due comunicazioni, a cura di don Elia Ferro per l’ufficio Migrantes Triveneto e di don Luca Facco, direttore di Caritas Padova, a nome della Caritas Triveneta.

«Il lavoro, l’economia, le migrazioni pongono sfide complesse anche all’agire della chiesa e la necessità di rispondervi con urgenza e in maniera efficace non esonera dalla fatica del pensiero – afferma don Riccardo Battocchio, vicedirettore del biennio di specializzazione – Ciò non significa prendere le distanze dalla realtà e dalla concretezza dei problemi, ma piuttosto fare lo sforzo di interpretare alcuni processi in atto, per comprenderli nel loro contesto, in ciò che li accomuna e in ciò che li distingue. Si tratta di andare oltre la retorica, i pregiudizi, le formule prefabbricate, e di ricomporre le singole questioni all’interno di un quadro di riferimento cristiano. Per questo la Facoltà teologica, che ha il compito di stimolare e accompagnare a pensare e a costruire l’agire pastorale della chiesa, ha scelto non solo di ospitare iniziative di altri soggetti, ma di occuparsi direttamente dei temi sociali, e di farlo assieme a persone e realtà che hanno un’esperienza diretta di azione e di riflessione in questo campo: pastorale sociale e del lavoro, Caritas, Migrantes».
La giornata di studio, in particolare, è un’opportunità offerta al pubblico più ampio di confrontarsi con due esperti che, sul versante pastorale e su quello sociologico, possono aiutare a non fermarsi ai luoghi comuni o alle soluzioni di comodo.

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