Nuove nomine del vescovo Claudio: tra i tanti preti anche una donna

È li secondo, corposo elenco di aggiornamenti degli incarichi pastorali che il vescovo Claudio, con il consiglio  episcopale, rendono pubblico in questa estate 2016. Sono ben 22 i sacerdoti coinvolti in questa seconda tornata di nomine, ma certamente il dato che per primo salta all'occhio è il nuovo compito affidato a suor Francesca Fiorese delle suore operaie.

Nuove nomine del vescovo Claudio: tra i tanti preti anche una donna

 

Prosegue l’aggiornamento degli incarichi e delle destinazioni dei presbiteri diocesani definito in questi giorni dal vescovo Claudio.

Don Marco Galletti è stato nominato delegato per la pastorale cittadina, rimanendo parroco dell’unità pastorale all’Arcella in Padova. A Montagnana arriva come parroco don Lucio Monetti che lascia Caselle de’ Ruffi e prende il testimone da don Renzo Zecchin inviato come collaboratore nella comunità di Monselice.

Don Nicola De Rossi finora parroco di San Cosma di Monselice e don Alberto Pregno, finora vicario parrocchiale di Selvazzano Dentro e Caselle di Selvazzano Dentro, diventano rispettivamente parroco moderatore e parroco in solido delle parrocchie di Caselle de’ Ruffi, Sant’Angelo di Santa Maria di Sala e Murelle, nella prospettiva di costituire un’unica unità pastorale comprendente anche Villanova, dove continua il suo servizio di parroco don Massimo Nardo.

Don Andrea Pellegrini, parroco di Sant’Elena, diventa parroco anche di Granze. Don Mauro Ferraretto è nominato parroco di San Bortolo di Monselice con residenza a Schiavonia. A Padova don Lorenzo Voltolin, parroco di Voltabrusegana, diventa parroco anche di Mandria; don Fabio Moscato docente della Facoltà teologica del Triveneto, è nominato anche collaboratore a Mandria e Voltabrusegana. Don Aldo Manfrin è nominato parroco di San Cosma di Monselice, passando il testimone delle parrocchie di Pontelongo e San Lorenzo di Bovolenta a don Carlo Pampalon che lascia Calcroci.

A San Lorenzo di Bovolenta rimane comunque come rettore padre Renato Cappelletto. Don Ivano Salmaso saluta San Leopoldo Mandic di Ponte San Nicolò per diventare parroco di Calcroci e Lughetto. Don Paolo Bortolato da parroco dell’unità pastorale di Sant’Urbano diventa parroco di San Leopoldo Mandic e Rio di Ponte San Nicolò (da cui si ritira per raggiunti limiti di età don Giorgio Bonello).

Don Daniele Vignotto termina il suo incarico di vicario parrocchiale dell’unità pastorale di Sant’Urbano per diventare parroco in solido dell’unità pastorale di Zugliano, Grumolo Pedemonte e Centrale, di cui diventa parroco moderatore don Alessandro Spiezia. Cambio di parroco anche a Valdobbiadene dove arriva da San Domenico di Selvazzano Dentro don Francesco Santinon; mentre don Paolo Rizzato, presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, diventa parroco della comunità di San Paolo in Padova, che saluta don Francesco Tondello destinato a Roncaglia (don Sergio Penazzato si ritira per raggiunti limiti di età e rimane lì come collaboratore).

Don Mariano Rosillo, che sarà impegnato anche nel tribunale ecclesiastico, da vicario parrocchiale di Legnaro è nominato parroco di Sant’Ignazio in Padova. A Legnaro arriva come vicario parrocchiale don Alessandro Piran che lascia il suo incarico di assistente al seminario minore.

Novità anche negli uffici diocesani dove suor Francesca Fiorese, delle suore Operaie della santa casa di Nazareth, attualmente membro dell’équipe della cappellania San Giuseppe lavoratore alla Zip (zona industriale di Padova), è nominata direttrice dell’ufficio per la pastorale sociale.

Qui la precedente tornata di nomine.

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