Seminario minore, sfida per la chiesa italiana

Nella collana Sophia della Facoltà teologica del Triveneto è stato da poco pubblicato il volume Il seminario minore. Una sfida educativa per la chiesa italiana di don Gianni Magrin. Di fronte alla questione “seminario sì, seminario minore no”, il libro cerca di presentare un quadro generale sui seminari minori italiani, intercettando le reazioni al calo delle vocazioni, in relazione con la cultura attuale, vagliando gli apporti della pedagogia e della riflessione teologica sulla vocazione.

Il risultato porta ad avviare una serie di considerazioni che suggeriscono una riflessione ecclesiale seria e approfondita non solo sulla opportunità o meno di mantenere in vita il minore (il capitolo 4 ruota intorno alla domanda: quale futuro per i seminari minori?), ma soprattutto per verificare la significatività pastorale di tale progetto. Il tutto passando attraverso una ricomposizione degli elementi pedagogici, psicologici, sociologici, e teologici implicati nella difficile arte della formazione in età adolescenziale e giovanile.

A partire dalla domanda iniziale del lavoro di ricerca di don Magrin – il seminario minore può ancora aiutare il giovane a far maturare la propria vocazione al presbiterato? Se sì, come? – vengono proposte 14 interessanti piste di lavoro. Don Gianni Magrin, presbitero della diocesi di Vicenza dal 2003, ha conseguito la licenza in teologia pastorale alla Facoltà teologica del Triveneto a Padova nel 2015. Dal 2005 al 2012 è stato educatore del triennio delle superiori del seminario minore di Vicenza e fino al 2014 coordinatore della pastorale delle vocazioni dello stesso seminario. Attualmente è direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale vocazionale e del Centro vocazionale “Ora Decima”. Il volume (272 pagine, 20,00 euro), in questi giorni in libreria, è edito da Facoltà teologica del Triveneto e Edizioni Messaggero Padova.