Sinodo dei giovani, anche gli studenti saranno protagonisti

La commissione preparatoria del sinodo diocesano die giovani, che inizierà a Padova il prossimo 3 giugno, e l'ufficio pastorale dell'educazione e della scuola hanno messo a punto una proposta specifica per gli studenti delle quarte e delle quinte superiori in collaborazione con gli insegnanti di religione.  

Sinodo dei giovani, anche gli studenti saranno protagonisti

Il sinodo dei giovani, che il vescovo Claudio ha annunciato durante la Giornata mondiale della gioventù di Cracovia lo scorso luglio, in questi mesi di preparazione sta già raggiungendo le nostre comunità cristiane, i giovani che frequentano le parrocchie, i movimenti e le associazioni.

A loro per primi – e tramite loro anche ai coetanei che magari non partecipano alla vita della comunità cristiana o hanno fatto scelte diverse – stiamo rivolgendo l’invito di inserirsi in questo cammino che ci porterà a rispondere a una domanda grande e impegnativa:

«Cosa secondo te vuole il Signore per la chiesa di Padova?»

È ai giovani che il nostro vescovo si rivolge. E un campo privilegiato dove i giovani sono presenti e in cui trascorrono gran parte delle loro giornate è rappresentato certamente dal mondo della scuola. Abbiamo perciò pensato, in accordo con l’ufficio di pastorale dell’educazione e della scuola – rappresentato nella commissione preparatoria del sinodo da una giovane insegnante di religione – a una particolare declinazione del sinodo dei giovani per le classi quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado.

La proposta si collocherà tra ottobre e novembre del prossimo anno scolastico e sarà possibile grazie alla collaborazione degli insegnanti di religione, che riceveranno tutte le indicazioni e il materiale per il progetto entro la fine dell’estate attraverso i canali di comunicazione consueti.

Dopo aver dato la propria adesione, nelle modalità che saranno indicate, gli studenti delle classi quarte e quinte avranno la possibilità di partecipare alla prima fase del sinodo – la fase di ascolto nei piccoli gruppi – all’interno dell’orario scolastico (ipotizziamo l’impegno in quattro ore di lezione).

Le tracce di confronto per i ragazzi saranno diverse da quelle che la commissione preparatoria sta approntando per i gruppi sinodali “ufficiali” e saranno adattate al contesto scolastico, tenendo in debita considerazione i contenuti disciplinari specifici dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole.

Il percorso sinodale potrà rappresentare un’interessante opportunità per i giovani studenti per sviluppare un maturo senso critico, riflettere sulla propria identità e sul proprio rapporto con il mondo degli adulti, nonché per interrogarsi sulla propria immagine di chiesa e sul rapporto tra la chiesa e il contesto sociale e culturale entro il quale ognuno di noi è oggi chiamato a collocarsi e vivere responsabilmente. La possibilità di un confronto con i coetanei su simili tematiche unita alle potenzialità dello stile sinodale, fatto di ascolto aperto ed empatico, costituirà inoltre un valore aggiunto a questo percorso.

Carichi di queste speranze, con delicatezza bussiamo dunque alle porte delle tante scuole presenti sul territorio della diocesi, animati non dal desiderio di fare proselitismo ma di ascoltare e accogliere il pensiero e la voce di tanti giovani, magari anche lontani dalla fede. Anche per il mondo della scuola la scadenza entro cui mandare le relazioni di quanto emerso sarà l’8 dicembre 2017, attraverso la mail del sinodo sinodo@giova nipadova.it

Per prendere già visione della proposta del vescovo Claudio e capirne di più invitiamo a visitare il sito www.giovanipadova.it sezione “sinodo dei giovani”, ricordando ancora una volta che l’evento si aprirà ufficialmente la sera del 3 giugno, durante la veglia di Pentecoste.

don Paolo Zaramella coordinatore del sinodo dei giovani
Aurora Fantinato insegnante di religione

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