Tencarola, l'ente seminario: recinzione ripristinata e piena collaborazione con le forze dell'ordine

L'ente seminario annuncia che dopo i recenti arresti la vigilanza all'ex seminario minore di Tencarola è stata potenziata e conferma piena collaborazione con le forze dell’ordine. Rifiuta però qualsiasi insinuazione di noncuranza.

Tencarola, l'ente seminario: recinzione ripristinata e piena collaborazione con le forze dell'ordine

In riferimento alle notizie di cronaca che in questi giorni si rincorrono dopo l’arresto di due persone che hanno dichiarato di trovare riparo nella struttura dell'ex seminario di Tencarola e alle accuse che si muovono nei confronti della proprietà, l'ente seminario ribadisce che non è mai venuta a mancare l’attenzione alla sicurezza del sito e che atti di vandalismo o di violazione della proprietà non sono imputabili all’ente seminario, ma sollecitano un supplemento di vigilanza su quanti sono deputati a compiti di tutela dell’ordine pubblico e alla prevenzione di crimini.

Da parte sua il seminario ha provveduto a ripristinare – per l’ennesima volta – le recinzioni che periodicamente vengono manomesse da intrusi non autorizzati. Inoltre recentemente ha ulteriormente potenziato il monitoraggio sulla zona, con l’attivazione di un servizio di vigilanza notturno, servizio che ha già prontamente segnalato alle forze dell’ordine situazioni illegittime, permettendo interventi tempestivi e puntuali da parte dei Carabinieri.

A questo proposito si comunica che in data odierna, 24 febbraio 2017, l'ente seminario ha depositato, tramite un proprio legale – l’avvocato Davide Pessi – una denuncia contro “intrusi” presso il comando dei Carabinieri di Selvazzano Dentro. Il legale incaricato ha inoltre consegnato al maresciallo dei Carabinieri copia delle chiavi del cancello principale affinché le forze dell’ordine possano intervenire ogniqualvolta lo ritenessero necessario per ragioni di sicurezza.
Con i Carabinieri c’è stata e c’è piena collaborazione e non è mai stato impedito l’accesso, semmai si è chiesto di essere preventivamente e tempestivamente informati.
Per quanto riguarda le trattative per la vendita dell’area, il rettore del seminario, don Giampaolo Dianin e il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla sottolineano che c’è da sempre ferma e piena volontà da parte della proprietà di concludere questa vicenda nei tempi più brevi possibili e rifiutano qualsiasi forma di insinuazione pretestuosa e strumentale rispetto a mancanza di attenzione o di impegno verso questa situazione, che danneggia in primo luogo proprio il seminario.

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Fonte: Comunicato stampa