Terraglione è in sagra per rinsaldare i legami e salutare don Bernardo
28 luglio - 1° agosto. Cinque giorni ricchi di appuntamenti e di incontri caratterizzano la sagra parrocchiale a Terraglione di Vigodarzere, che per molti residenti e per tante famiglie trasferitesi altrove sarà anche l'occasione di salutare don Bernardo Pegoraro, parroco dal 1981 per ben 37 anni, che lascia a fine settembre la comunità per raggiunti limiti di età.
28 luglio - 1° agosto.
Cinque giorni ricchi di appuntamenti e di incontri caratterizzano la sagra parrocchiale a Terraglione di Vigodarzere, la cui chiesa parrocchiale è intitolata peraltro a sant’ Antonio di Padova.
In origine la sagra patronale era in novembre in occasione della Madonna della Salute, molto venerata anche a Terraglione: in quel periodo e in quegli anni il freddo era particolarmente pungente, le giornate corte e le occasioni di incontro venivano ridotte dal clima rigido. Fu così che l’indimenticato parroco dell’epoca, don Giuseppe Lion, autorizzò nel 1956 lo spostamento della sagra dal 21 novembre al primo fine settimana di agosto e da allora si è mantenuta quella scelta.
Per cinque giorni dunque gli ambienti parrocchiali, dal sagrato della chiesa al campo sportivo fino al patronato, saranno luogo di incontro e di appuntamento per tante persone.
«A Terraglione siamo circa 1.600 abitanti – ricorda Flavio Peron, membro di una delle famiglie storiche del luogo – molti sono arrivati da fuori e dunque la sagra costituisce un momento per avvicinare le persone che durante l’anno si ha l’occasione di vedere a messa, alla catechesi, agli incontri per i genitori dei ragazzi, magari un po’ di fretta».
La festa della parrocchia dunque è una bella opportunità di conoscenza delle persone che non sono originarie, ma in taluni casi è una occasione per chi è emigrato a Padova o nell’Alta per fare ritorno “a casa”.
«La sagra 2017 – ricorda ancora Peron – si caratterizza per essere l’ultima gestita da don Bernardo Pegoraro, nostro parroco dal 1981 per ben 37 anni, che lascia a fine settembre Terraglione per raggiunti limiti di età». Il saluto a don Bernardo, quarto parroco dall’erezione a parrocchia nel 1939 (la costruzione della chiesa risale invece al 1928), sarà probabilmente nel mese di settembre.
«La sagra infatti prevede soltanto appuntamenti di svago serali, visto il periodo caldo e per molti anche di vacanza» spiega ancora Peron, che coordina un piccolo esercito di 120 volontari di tutte le età, che offrono il loro tempo per il buon esito della festa.
Gli ingredienti per una serata piacevole ci sono tutti: dal fornito stand gastronomico, che propone i piatti della tradizione culinaria veneta, alla musica da ballo, fino alla ricca pesca di beneficenza, un’attività questa di cui si prende cura personalmente il parroco.
«La sagra per una comunità come la nostra è anche la modalità per poter raccogliere fondi per il sostegno delle diverse opere – spiegano gli organizzatori – negli anni infatti con questi proventi è stato possibile realizzare lavori di ammodernamento del patronato, la messa a norma della scuola materna parrocchiale e anche della nostra chiesa».
