Torna a Conselve l'antica Fiera franca di sant'Agostino

A distanza di quindici giorni dalla festa dedicata al patrono Lorenzo, la comunità cristiana e civile inaugura la Fiera di sant’Agostino. Agosto, oltre che mese della festa, offre lo spunto per rivedere il cammino concluso e ripartire con slancio, accogliendo i nuovi sacerdoti al servizio della comunità. Taglio del nastro venerdì 26, domenica 28 la grande fiera, appuntamenti fino al 4 settembre.

Torna a Conselve l'antica Fiera franca di sant'Agostino

Dopo la festa di san Lorenzo nel cuore di agosto, Conselve si appresta a festeggiare il secondo patrono Agostino, da cui prende nome la fiera franca che si svolge da oltre quattro secoli nel giorno in cui la chiesa fa memoria del santo di Ippona, il 28 agosto.
Quest’anno ben due vescovi suggellano con la loro presenza l’importanza dell’evento: il vescovo di Carpi mons. Francesco Cavina presiede la messa di domenica 28 agosto alle 11 alla presenza di sacerdoti, suore e religiosi nati a Conselve o che qui hanno svolto il ministero, mentre domenica 4 settembre il vescovo Claudio celebrerà la messa delle 9.30 per poi far visita alla casa di riposo Beggiato.

Le due feste agostane, che cadono a distanza di soli 15 giorni l’una dall’altra, impegnano la comunità cristiana su più versanti, ma sono anche l’occasione per un’obiettiva revisione delle attività dell’anno appena trascorso e per lanciare qualche iniziativa per il nuovo anno pastorale.
Da una decina d’anni ormai in agosto viene stampata e inviata a tutte le famiglie la rivista San Lorenzo, all’interno della quale trovano spazio le tante associazioni, attività e proposte di carattere ecclesiale presenti nella variegata comunità conselvana, ma anche altre iniziative che si rivolgono alla persona o che sono strettamente legate al territorio.
Il parroco don Luciano Danese ha scelto per la copertina di quest’anno il volto di padre Jacques Hamel – «Martire come due dei nostri protettori san Lorenzo e santa Eurosia» – barbaramente ucciso il 26 luglio scorso, mentre stava celebrando la messa nella sua parrocchia a Rouen in Francia.

«Come discepoli di Cristo – afferma Gianna Doro, vicepresidente del consiglio pastorale – vorremmo essere capaci di accoglienza, condivisione e vicinanza verso ogni fratello che incontriamo per la strada». Con questo spirito il consiglio pastorale ha ripreso alcuni percorsi già avviati lo scorso anno arricchendoli di nuova linfa e di nuove sfide.

Profughi, famiglia, giovani le attenzioni privilegiate nel cammino pastorale
«Abbiamo accolto l’appello di papa Francesco – prosegue Gianna Doro – e, dopo un periodo di discernimento, siamo giunti a un’esperienza di accoglienza di profughi richiedenti asilo. La famiglia è stata ancora al centro delle nostre riflessioni; abbiamo approfondito il documento finale del sinodo dei vescovi di Firenze con il proposito di crescere nell’arte dell’accompagnamento verso i fidanzati che si preparano al matrimonio, verso le famiglie nella loro fatica quotidiana e con particolare attenzione a quelle “ferite”».
Tra le urgenze individuate, la pastorale giovanile: «Per cercare di coinvolgere i giovani si è proposto di istituire un’equipe di pastorale giovanile che elabori un cammino formativo con i giovani e per i giovani, ben sapendo che non ci sono ricette magiche, ma tanto bisogno di disponibilità, umiltà, coraggio e passione» conclude Gianna Doro.

Sempre a proposito di giovani, la comunità cristiana si appresta a salutare i due giovani sacerdoti che hanno terminato il proprio ministero a Conselve.
«Dopo la Fiera – spiega don Luciano Danese – saluteremo don Alberto Sonda, in partenza per l’unità pastorale di Due Carrare, e padre Ramil Sibuan, canossiano, che prepara le valigie per la Tanzania. Accoglieremo poi don Francesco Dal Sasso di Asiago, prete novello, e il canossiano filippino padre Taddeo Timada».
«Tre pensieri per i tre anni passati a Conselve – racconta don Alberto Sonda – Un grazie a questa comunità con cui ho condiviso un pezzo del mio cammino, in cui ho mosso i primi passi del mio ministero. Ringrazio Dio per il dono di tutte le belle persone che ho incontrato, con cui ho lavorato e con cui si sono creati legami di stima e affetto. A loro e a tutti quelli che mi hanno accompagnato finora, chiedo di continuare a farlo nella preghiera, assicurando di non far mancare la mia, perché Dio possa darci nel tempo che ci sta davanti sempre nuove occasioni per crescere nella fede e nell’umanità».
Anche Padre Ramil Sibuan sottolinea «la vera amicizia e intensa fraternità» vissute in questi anni a Conselve. «Grazie di cuore alle tante persone (dai più piccoli ai più anziani) con cui ho condiviso in pieno la mia vita canossiana e il ministero sacerdotale. Ringrazio la comunità cristiana che mi ha accolto e mi ha insegnato a prendermi cura dei piccoli e dei deboli, ad accogliere tutti indistintamente, ad appassionarmi della formazione dei ragazzi e dei giovani, a servire con gioia e grande disponibilità e, infine, ad amare di più Cristo che mi ha chiamato a questa vita».

IL PROGRAMMA Inaugurazione ufficiale venerdì 26 agosto con il taglio del nastro

Quest’anno la Fiera di Sant’Agostino raggiunge l’edizione numero 439.
Per la cittadina è sicuramente l’evento più significativo dell’anno che richiama migliaia di persone, non solo nel giorno della Fiera, che si svolge il 28 agosto, ma anche in quelli precedenti e in quelli che seguono. Una vera e propria occasione di incontro e di relazioni tra persone che magari non si vedono da lungo tempo: la Fiera è infatti un buon motivo per molti conselvani che hanno lasciato il paese, per farvi ritorno.

La cerimonia ufficiale di apertura è anticipata quest’anno alla sera di venerdì 26.
Davanti al prato comunale, dopo la premiazione delle eccellenze scolastiche cittadine, il sindaco Antonio Ruzzon, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, dichiara aperta la fiera, con il classico taglio del nastro, a cui seguono le inaugurazioni delle mostre collegate di artigianato, commercio e agricoltura.
Sabato e ancora di più domenica l’esposizione di macchine agricole e prodotti per l’agricoltura rappresenta un vero e proprio richiamo per gli appassionati e i tecnici del settore, oltre agli oltre 200 espositori ambulanti.
«I tempi continuano a non essere facili – ricorda il sindaco Antonio Ruzzon – tuttavia la Fiera di sant’Agostino rappresenta anche per chi opera nell’economia locale un appuntamento da non perdere; desidero dunque fare un plauso alle aziende e alle associazioni di categoria che hanno deciso di rinnovare la loro presenza a questa manifestazione».
Le occasioni di svago non mancano: ogni sera in piazza musica per tutti i gusti, l’immancabile luna park con le giostre e i suoi rumori e colori, ma anche il palato trova soddisfazione in uno dei tanti stand gastronomici disseminati nel perimetro della Fiera.
Sabato 3 settembre tombola e spettacolo pirotecnico, mentre domenica 4 settembre l’appendice con la mostra cinofila, che chiuderà la kermesse conselvana.

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