Una mostra per i 150 anni San Bonaventura dell’Ac vicariale di Este

"Dall'Adige ai Colli" è il titolo della mostra itinerante organizzata dall'Ac del vicariato di Este per ripercorrere i suoi 150 anni di storia. I pannelli sono l'occasione anche per presentare la nuova geografia del vicariato, che ha accolto quattro parrocchie: Vighizzolo, Deserto, Villa Estense e l'unità pastorale di Sant'Urbano.

Una mostra per i 150 anni San Bonaventura dell’Ac vicariale di Este

Un secolo e mezzo di storia raccontato in otto pannelli fotografici: è con una mostra itinerante che l’Azione cattolica del vicariato di Este ripercorre le sue tappe per affrontare il presente con più consapevolezza. Una di queste è l’ingresso all’interno del vicariato di quattro nuove realtà: Vighizzolo, Deserto, Villa Estense e l’unità pastorale di Sant’Urbano. La mostra diventa perciò anche l’occasione per illustrare la nuova geografia vicariale, come sottolinea il titolo scelto per la rassegna fotografica “Dall’Adige ai Colli”.

La “mappa” del vicariato è la protagonista del pannello iniziale, a cui è affidato il compito di fare da ponte tra la sfida del radicamento dell’associazione laicale nelle realtà in cui non è presente e il suo bagaglio storico, fatto ancor oggi di iniziative, proposte, ma soprattutto persone pronte a spendersi per testimoniare la fede e creare occasioni di incontro. Proprio a loro sono dedicati i sei pannelli successivi, ciascuno dei quali ritrae il gruppo Ac delle parrocchie in cui è presente, immortalato mentre affronta una delle quattro mete educative, ovvero responsabilità, interiorità, ecclesialità e fraternità. Sono gli stessi valori che alcune grandi figure dell’associazione come Giuseppe Toniolo, Armida Barelli, Piergiorgio Frassati, Vinicio Dalla Vecchia e Guido Negri hanno cercato di mettere in pratica all’interno delle proprie comunità.

Accanto alle figure chiave di cui viene presentata brevemente la biografia, in fondo all’ultimo pannello c’è uno specchio affiancato dalla scritta “tu”: un invito a seguire le orme dei testimoni, facendo in modo che l’Ac continui a essere un punto di riferimento per le comunità cristiane del vicariato, che ospiteranno a turno la mostra, ora installata nella parrocchia di Carceri.

«La nostra associazione – spiega Lara Ninello, presidente vicariale – è al servizio della “chiesa in uscita” di cui parla papa Francesco. L’impegno che ci attende è incontrare le parrocchie e intessere relazioni soprattutto con le comunità in cui l’Ac non è presente in modo completo, dove magari ci sono alcuni gruppi, ma manca ancora una presidenza vera e propria».

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