Villa del Conte festeggia Francesco Zaghetto: 90 primavere, 65 da organista

Sabato 1° ottobre compie novant’anni il maestro Francesco Zaghetto, dall’età di 14 organista ad Abbazia Pisani e, dal 1951, anche a Villa del Conte, dove domenica 2 alla messa delle 11 si festeggia la doppia ricorrenza dell’importante traguardo anagrafico e del 65° di servizio in quella comunità parrocchiale.

Villa del Conte festeggia Francesco Zaghetto: 90 primavere, 65 da organista

Nemmeno in quest’occasione Zaghetto si concede una pausa. Lui che non ha mai mancato a una messa cantata, facendo le corse tra i due paesi, siede come sempre all’amata tastiera per accompagnare la corale Santa Giuliana, formazione da lui portata a livelli tali da meritare l’invito di Santa Cecilia a Roma e del Duomo di Milano.

Domenica 2 viene intonata la messa a tre voci per san Francesco e l’invocazione a Maria su un testo della beata Elisabetta Vendramini composte dallo stesso Zaghetto, un vero e proprio musicista a tutto tondo. «I miei insegnanti spingevano perché mi dedicassi alla composizione, ma la mia famiglia era povera e non potevo rinunciare al posto da organista – ricorda il maestro – Iniziai a suonare a un corso diocesano a San Giorgio delle Pertiche; prima di terminarlo fui assunto ad Abbazia Pisani. Per la guerra dovetti interrompere gli studi al Pollini ma nel 1969 ho realizzato il desiderio di diplomarmi, al conservatorio di Parma».

Insegnante scolastico per 34 anni, Zaghetto ha pure diretto la corale di Busiago. «La musica è stata un impegno esigente però mi ha mantenuto attivo. Ho sempre lavorato nella semplicità, per passione, senza clamore. Ho vinto concorsi di composizione e fatto molte altre cose che perfino i miei figli ignorano. La gente mi conosce soltanto come organista e finché potrò continuerò questo servizio. Mi rammarico solo che non ci siano giovani pronti a succedermi».

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