Al Goldoni di Bagnoli, il palcoscenico parla ai ragazzi

La rassegna, organizzata dal Teatro della Gran guardia di Padova in collaborazione con Febo teatro e con il contributo del comune di Bagnoli, offre alle famiglie la possibilità di scoprire il fascino del teatro per ragazzi fatto di suoni, colori e allegria. Prossimo spettacolo: domenica 12 febbraio alle 16 con Il razzo straordinario di Febo teatro.

Al Goldoni di Bagnoli, il palcoscenico parla ai ragazzi

Offrire ai bambini, già nei primi anni di vita, la possibilità di assistere a spettacoli teatrali di qualità permette di formare spettatori del futuro dotati di senso critico e capacità d’analisi. Ne sono convinti gli autori e i registi del Teatro della Gran guardia di Padova, la compagnia fondata alla fine degli anni Ottanta da Luciano Castellani (autore e regista), Giovanni Calendoli (fondatore della prima cattedra universitaria di storia del teatro) e Renata Rebeschini (attrice, autrice e regista).

«In questi trent’anni di lavoro – spiega Micaela Grasso, presidente del Teatro della Gran guardia – Abbiamo imparato che la proposta culturale che offriamo ha una notevole forza comunicativa e una grande capacità di fornire ai bambini gli strumenti per imparare a vedere e scoprire il mondo. Siamo certi dell’importanza di alzare il livello qualitativo dell’offerta perché, solo così, si lascia nella memoria dei ragazzi una traccia che li porterà da adulti a considerare il teatro come un luogo dove ci si diverte».

È da questa consapevolezza che nasce l’idea di realizzare al teatro Carlo Goldoni di Bagnoli di Sopra la rassegna per famiglie “Domenica a teatro” organizzata dal Teatro della Gran guardia, in collaborazione con Febo teatro e con il contributo del comune. Dopo il primo appuntamento di gennaio con la compagnia di burattini di Ferrara, il programma prosegue domenica 12 febbraio alle 16 con lo spettacolo Il razzo straordinario, realizzato da Febo teatro e liberamente ispirato all’omonima fiaba di Oscar Wilde che racconta le vicende di due artificieri che hanno ricevuto dal re il compito di realizzare uno spettacolo pirotecnico per la festa di nozze dell’erede al trono.

Domenica 12 marzo, sempre alle 16, ci sono I musicanti di Brema della compagnia Barabao teatro di Piove di Sacco. Lo spettacolo, tratto dalla storia dei Fratelli Grimm, narra la vicenda di un asino, un cane, un gatto e un gallo che rifiutati dai loro rispettivi padroni si mettono in cammino verso la città di Brema.

«Il teatro non ha un solo linguaggio e per questo a Bagnoli portiamo tre spettacoli diversi sia per compagnie che per temi – sottolinea la presidente Grasso – È importante dare al pubblico di giovani spettatori la possibilità di avvicinarsi a modi differenti di stare sul palcoscenico. In questo caso, i burattini che prevedono l’interazione con il pubblico, gli attori e gli oggetti che parlano e interagiscono tra loro nella fiaba di Wilde e, infine, i due attori che usano corpo e voce per raccontare la storia dei musicanti».

Per promuovere la rassegna il Teatro della Gran guardia, in questi mesi, è entrato non solo nelle scuole e nei luoghi di aggregazione di Bagnoli ma, anche, in quelli di tutto il territorio limitrofo cercando di avvicinare i ragazzi al teatro e proponendo brevi corsi di recitazione. L’obiettivo era di trasformare il Goldoni in un centro culturale non solo per Bagnoli ma anche per tutti i comuni vicini. «Il primo spettacolo è anche stato occasione di integrazione – conclude Micaela Grasso – perché, grazie alla collaborazione con l’associazione che si occupa dei migranti accolti a Bagnoli, un gruppo di loro ha assistito allo spettacolo dimostrando che stare insieme è molto più semplice di quanto si possa pensare».

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