Con l'Agemus i ragazzi imparano a suonare insieme sul palco e nella vita

L’associazione organizza corsi per ragazzi e adulti in tre sedi padovane: alle scuole primarie Ricci Curbastro (Guizza) e Don Bosco (Paltana) e alla secondaria Vivaldi (Basso Isonzo).

Con l'Agemus i ragazzi imparano a suonare insieme sul palco e nella vita

Suonare è bello, farlo in gruppo è meglio. Come avviene negli sport di squadra, anche in musica la vittoria – ad esempio un’esecuzione impeccabile – ha un sapore più intenso se viene condivisa con altre persone. Perché non bastano la padronanza tecnica e la comprensione del testo. Occorre anche imparare a rispettare i tempi e i ritmi dei vicini di leggio: un ostacolo non da poco che, quando viene superato, moltiplica la soddisfazione.

Mettere, chi studia uno strumento, nelle condizioni di poter fare il prima possibile l’esperienza della musica d’insieme è, da trent’anni, uno degli elementi più qualificanti della proposta di Agemus, associazione dei genitori per la musica e la cultura. Costituita nel 1986 per iniziativa di Tarcisia Ferrini Barizza, che ne è ancora la presidente, Agemus voleva, infatti, essere una “terza via” alla didattica musicale rispetto a quelle, allora praticamente obbligate, del conservatorio o della lezione privata. «Oggi l’offerta è molto più ampia, anche se purtroppo sempre di tipo extrascolastico, ma la nostra idea rimane la stessa: delle due ore di lezione settimanali, una è individuale, l’altra d’insieme, anzi la prima è finalizzata alla seconda – spiega Maria Luisa Mazzucato, vice presidente dell’associazione – L’obiettivo ultimo, però, è di tipo extramusicale e concerne la crescita umana e personale che viene stimolata facendo musica. Attraverso quest’attività s’imparano l’ascolto reciproco e i valori della costanza e dell’impegno; ci si sente valorizzati nel proprio talento e protagonisti di qualcosa di bello. Si acquisisce un patrimonio che rimane per sempre e che possiede, tra l’altro, una forte valenza preventiva rispetto a momenti difficili come quello dell’adolescenza».

I corsi inizieranno a ottobre nelle tre sedi padovane delle due elementari Ricci Curbastro e Don Bosco e della media Vivaldi. Saranno preceduti da tre laboratori-concerto per orientare alla scelta dello strumento più adatto e sono aperti ad allievi di tutte le età, da quella prescolare a quella in cui l’importante è sentirsi giovani dentro.

Alle lezioni strumentali si affiancano, inoltre, il coro di voci bianche e il coro per adulti. «Quest’ultimo è nato per iniziativa degli stessi genitori perché cantare piace e perché, anche in questo caso, farlo insieme dà più carica per il loro lavoro di educatori. Di fatto Agemus, voluta da un gruppo di genitori che hanno deciso di estendere la responsabilità e l’impegno per la crescita dei figli oltre la porta di casa, offre anche a mamme e papà un’esperienza di formazione permanente, attraverso la riflessione su tematiche educative e culturali e la partecipazione volontaria all’organizzazione e alla conduzione dell’attività e delle iniziative dell’associazione».

"DI CHE STRUMENTO SEI?"
A volte sono i genitori a insistere, altre volte la scelta è frutto dell’innamoramento, misterioso e insondabile, proprio per quel particolare timbro. La decisione su quale strumento imparare a suonare è, in ogni caso, di quelle importanti, non da ultimo perché determinerà la colonna sonora che allieterà la vita domestica negli anni a venire. I più gettonati rimangono pianoforte e chitarra, ma anche violino e violoncello trovano molti ammiratori. Per avvicinare alla musica nuovi potenziali allievi, facendo loro ascoltare e provare direttamente gli strumenti, e spiegare ai genitori le finalità dell’associazione, Agemus organizza, in ognuna delle tre scuole che ospiteranno le lezioni, i laboratori-concerto “Ciao... e tu di che strumento sei?”, in cui i maestri di musica incontrano per circa due ore i bambini e le loro famiglie.

Gli appuntamenti sono per lunedì 19 settembre alle 16.30 alla scuola primaria Ricci Curbastro in zona Guizza (ingresso da via Rolli), martedì 20 alla stessa ora alla primaria Don Bosco in zona Paltana (ingresso da via Bressanone) e mercoledì 21, sempre alle 16.30, alla secondaria Vivaldi, in via Chieti in zona Basso Isonzo.

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