Il 14 inizia la Festa della birra a Rovolon

Sono 80 i volontari del comitato San Giorgio di Rovolon impegnati nell’organizzazione di una festa apprezzata in tutta la provincia e che quest'anno si svolge dal 14 al 24 luglio.

Il 14 inizia la Festa della birra a Rovolon

Il bello di una festa sta nell’attesa. E l’attesa, nel caso della Festa della birra di Rovolon, sta nel lavoro collettivo di una comunità che si rinnova da 35 anni.

Dietro questo impegno c’è la voglia di stare bene in compagnia e di far star bene gli altri, ma c’è anche un obiettivo di solidarietà: portare a compimento i lavori di ristrutturazione della chiesa di Rovolon. Lavori onerosi ma necessari, che negli anni sono andati avanti stralcio per stralcio grazie alla generosità dei fedeli, ai contributi della regione e della fondazione Cariparo, ma anche grazie agli introiti derivanti dalla Festa della birra.

L'evento si è andato affermando a tutti gli effetti come una festa parrocchiale, perché rappresenta di fatto la comunità di Rovolon, anche se attira ogni anno centinaia di persone da tutta la provincia grazie all’ormai nota buona cucina, alla musica, all’allegria, e alla prospettiva di trascorrere una serata lontano dalla calura cittadina, nel fresco dei colli Euganei.

Quest’anno la Festa della birra si svolgerà dal 14 al 24 luglio: undici serate animate sempre da un gruppo diverso che suona dal vivo in base a un cartellone sempre nuovo, ma studiato in base a uno schema ormai consolidato: sei serate dedicate al ballo liscio e cinque di cover band, per mettere d’accordo tutte le generazioni.

All’organizzazione stanno lavorando un’ottantina di volontari del comitato festeggiamenti San Giorgio. «La Festa della birra ha la mia stessa età – dice il presidente Massimiliano Medè – è nata nel 1982 come me. Ed è anche un motivo per trovarci come gruppo. È un evento che ci tiene uniti e che ci permette di continuare a lavorare insieme. Così siamo arrivati alla 35a edizione di una festa che è si radicata nel territorio, ma si è affermata attirando un pubblico sempre più vasto».

Il comitato San Giorgio devolverà l’incasso alla parrocchia per proseguire i lavori di ristrutturazione della chiesa. Dopo la sistemazione del tetto e degli intonaci interni, lo scorso anno è stato ristrutturato il campanile e rifatto l’impianto audio, che creava qualche problema durante la messa. Ma i lavori non sono ancora conclusi e proseguiranno anche grazie all’edizione 2017.

Il nome Festa della birra è nato quasi per scherzo. Rovolon è zona di viticoltori, che però non trovavano un accordo sull’organizzazione. «Ma non è famosa tanto per la birra – spiega Medè – quanto per la vita che ci si trova. Il punto forte è la cucina, curata dai nostri volontari». Ci saranno i primi piatti tradizionali come bigoli, gnocchi o penne e l’ottima grigliata. Ma si potranno gustare anche il galletto e il musso, i wurstel con i crauti e il baccalà. All’organizzazione contribuiscono anche diversi gruppi parrocchiali, come i volontari del centro parrocchiale Santa Clelia, che preparano le frittelle di mele e le fette di anguria fresca. Ci sarà anche il mercatino dei libri usati e l’angolo giovani, con panini caldi, bretzel e birre speciali. Imperdibile lo spettacolo pirotecnico con accompagnamento musicale della serata finale, quella di lunedì 24. «L’importante in fondo – conclude Medè – è il piacere di lavorare insieme per un obiettivo comune, e far stare bene la gente, in compagnia». Il programma completo su www.festadellabirrarovolon.it

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