Il Detour, festival del cinema di viaggio, apre una sezione tutta italiana

Anteprima lunedì 2 ottobre al MultiAstra con il nuovo documentario del padovano Andrea Segre Ibi che apre idealmente il Detour, festival del cinema di viaggio. Appuntamento dal 4 all'8 ottobre al PortoAstra e in tanti altri luoghi della città di Padova, dal palazzo della Ragione alle librerie indipendenti.

Il Detour, festival del cinema di viaggio, apre una sezione tutta italiana

«Un festival non solo di cinema che si apre alle collaborazioni e ai luoghi nuovi della città, lavorando ad esempio con le librerie indipendenti e che, per la prima volta quest’anno, si concluderà al teatro Verdi con la premiazione del vincitore e l’assegnazione del premio “Padova incontra il cinema” al grande Gianni Amelio».

Sintetizza così Marco Segato, regista e direttore artistico del “Detour, festival del cinema di viaggio” che torna a Padova dal 4 all’8 ottobre. I film rimangono il cuore dell’evento che si compone con il concorso internazionale che vede sei film contendersi i tre riconoscimenti ufficiali (miglior film, premio speciale della giuria e premio del pubblico); con le proiezioni speciali (giovedì 5 alle 21.30 al PortoAstra c’è l’anteprima di Nico, 1988 della regista Susanna Nicchiarelli); con la tavola rotonda del 6 ottobre alle 11 sempre al PortoAstra su “Il cinema in Veneto e la promozione del territorio”; con la seconda sezione “Viaggio in Italia” che si concentra sul cinema italiano perché «è giusto sostenere il cinema del nostro paese – continua Segato – e proporlo nelle forme meno commerciali che non trovano spazio nella grande distribuzione come il cinema documentario che in Italia è sempre molto vivo e molto stimolante. Il bello del festival è anche questo: di anno in anno modifica le sezioni e gli eventi per andare incontro a quelli che sono spunti che provengono dal pubblico».

Tanti i nomi del cinema attesi al Detour, a partire dai tre giurati del concorso internazionale: Marco Danieli, Andrea De Sica e Valentina Lodovini.

Lunedì 2 ottobre, alle 20.30 il MultiAstra ospita un’anteprima del Detour: Andrea Segre introduce la premiére italiana del suo ultimo documentario Ibi, anticipata nel pomeriggio da alcune proiezioni del progetto documentaristico FuoriRotta.

Il festival prevede anche due eventi speciali, realizzati in collaborazione con la Fiera delle parole. Due grandi registi si confronteranno con la città in due incontri aperti al pubblico: il padovano Claudio Cupellini, regista per il cinema (Lezioni di cioccolato , Alaska , Una vita tranquilla) e per la televisione (Gomorra - La serie), racconterà il proprio percorso artistico e il forte legame con la città di Padova (giovedì 5 ottobre, ore 19, aula magna del palazzo del Bo); Gianni Amelio condurrà invece una lezione tra letteratura e cinema, raccontando il proprio percorso artistico e presentando i suoi lavori più recenti, dal romanzo d’esordio Politeama, uscito nel 2016, al film di recente uscita La tenerezza (sabato 7 ottobre alle 16, palazzo della Ragione).

Evento di apertura della sesta edizione è l’anteprima assoluta de Il ponte di mercoledì 4, alle 21.30 al PortoAstra e un reading concerto in compagnia di Vitaliano Trevisan. Infine, il Detour si chiuderà sabato 7 ottobre al Verdi con la cerimonia di premiazione del film vincitore, del premio a Gianni Amelio e della proiezione musicata dal vivo di Maschere di celluloide.

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