"Il Maestoso Cesen" nel film di Giovanni Carraro

Venerdì 3 marzo alle 20.30 nell'auditorium Celestino Piva di Valdobbiadene viene proiettato in anteprima il documentario Maestoso Cesen di Giovanni Carraro. Il fulcro è la storia di questo angolo di montagna, raccontata da molte voci tra cui Ado Rebuli, l'ultimo rimasto a occuparsi della fienagione e ricorda di quando erano ben quattro gli impianti di risalita attivi sul Cesen, o Pino Verri, il poeta che da 50 anni compone versi sul massiccio dal Balcon di Pianezze. 

"Il Maestoso Cesen" nel film di Giovanni Carraro

Maestoso Cesen è il titolo del documentario che descrive uno degli angoli più affascinanti delle Prealpi, collocato tra le province di Treviso e Belluno.

Il filmato, realizzato dallo scrittore e videomaker Giovanni Carraro che ha raccolto alcune testimonianze di valore storico-culturale arricchite dalle emozionanti immagini realizzate dal drone, viene presentato in anteprima venerdì 3 marzo alle 20.30 nell’auditorium Celestino Piva di Valdobbiadene, in occasione dell’antica fiera di San Gregorio.

Il fulcro della proiezione sarà proprio la storia di questo angolo di montagna, come quella legata all’antica arte della fienagione che, sulle prese del Cesen, ha rappresentato per secoli un capitolo fondamentale per l’economia locale. Vi è ancora un personaggio di San Pietro di Barbozza che può testimoniare quel lontano periodo quando sulle prese segative l’erba veniva tagliata a mano con la falce.

Ado Rebuli, classe 1944, è l’ultimo ad aver effettuato lo sfalcio fino a pochi anni fa, ma vi è ancora chi continua a farlo nei prati meridionali del monte, ed è Angelo Zanotto.

Il monte Cesen ha significato anche turismo invernale, come racconta Adorno Rebuli, a proposito dei quattro impianti sciistici che funzionarono fino agli anni Ottanta attorno alle Orsere, oggi scomparsi a causa della mancanza di neve. A proposito dei mutamenti del clima, una testimonianza d’eccezione viene rilasciata dal famoso climatologo Luca Mercalli.

Il reportage prosegue con la guardia forestale Carlo Pilat, che conduce lo spettatore a conoscere da vicino quei maestosi giganti che si innalzano ai piedi del monte, i faggi secolari e con le parole di un poeta, Pino Verri, che da oltre cinquant’anni trascorre il suo tempo al Balcon di Pianezze a scrivere versi su questa meravigliosa montagna.

Ma Maestoso Cesen significa prima di tutto escursionismo. Giovanni Carraro conduce a passeggio lungo un itinerario ad anello che circumnaviga il monte Orsere, permettendoci di entrare nella natura più viva del monte. Sono luoghi molto frequentati in estate, ma rappresentano una meta importante anche nel periodo invernale quando l’aria tersa accentua ancor di più i panorami e il paesaggio assume un fascino particolare, fatto di silenzio e di meditazione. Sentiero dei Narcisi, val de Marie, malga Molvine “Binot”, monte Balcon, sentiero dell’acquedotto, borgo Borri, sono solo alcune delle tappe di questo affascinante viaggio insieme a Carraro, carpite con la sua inseparabile videocamera.

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