Musical una vita con l'Africa

Il musical Una vita con l'Africa racconta la storia di un'organizzazione padovana che aiuta da decenni i paesi più poveri inviando medici e prestando soccorso.

Musical una vita con l'Africa

Sabato 17 febbraio, in occasione della Settimana della comunità dell’unità pastorale di Piove di Sacco, alle 21 nel palazzetto di Sant’Anna di Piove di Sacco va in scena il musical Una vita con l’Africa, che già lo scorso anno ha riscosso successo a Campagna Lupia, raccogliendo più di 5 mila euro per Medici con l’Africa Cuamm, l’ong della diocesi di Padova a cui il lavoro teatrale è dedicato.

Il Cuamm è stata la prima organizzazione sanitaria riconosciuta in Italia a prendersi cura della promozione e della tutela delle popolazioni africane, sostenendo dal 1950 ospedali, università, distretti e scuole nelle località più povere al mondo. Il forte legame che unisce gli attori del musical, molto differenti fra loro per età, è dovuto proprio alla loro vicinanza con il Cuamm che ha ispirato Diego Longhin e Francesco Zagolin per la stesura del copione e l’ideazione dello spettacolo.

Sul palco vengono rappresentate le situazioni drammatiche in cui i medici si trovano ad affrontare il diritto alla salute, soprattutto di mamme e bambini, in Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.

Nel corso della rappresentazione sono raccontati momenti ed episodi significativi della storia del Cuamm, come il sacrificio della pediatra Maria Bonino, scomparsa a causa dell’epidemia di Marburg nel 2005 mentre prestava fede alla sua promessa di aiutare i più indifesi in Angola. Oppure le ricerche di don Luigi Mazzucato, anima del Cuamm per oltre sessant’anni, per reclutare medici, infermieri, ostetriche, logisti... che potessero impegnarsi per il bene delle popolazioni africane. 

Vengono proposti diversi momenti musicali di numerosi generi che spaziano da un’esibizione drammatica, per interpretare il dolore di don Dante Carraro, il direttore del Cuamm, per la perdita di Maria Banino, a un pezzo rap moderno e giovanile.

Sono più di settanta le persone coinvolte nello spettacolo, dai tre protagonisti Sofia Livieri, Alessandro Destro e Andrea Stivanello fino a Diego Longhin e Francesco Zagolin, che hanno scritto i testi e ideato lo spettacolo.

L’ingresso è libero, ma sarà possibile donare il proprio contributo economico per sostenere Medici per l’Africa Cuamm a cui verrà destinato l’intero ricavato.

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